L’idea “rivoluzionaria” di Federico Fiori è che «ogni cane è un individuo: partiamo da lui e dalle sue esigenze». Istruttore cinofilo professionista e fondatore dell’azienda “Il cane istruito”, Federico è a capo di un progetto per la diffusione della cultura cinofila in Italia e vuole scardinare alcuni falsi miti legati a figure chiave del mondo cinofilo come, per esempio, il dog sitter, troppo spesso visto come una sorta di cenerentola dai professionisti del settore, una figura ancora oggi percepita come priva di una concreta formazione.
Tutto è partito dalla sua passione per l’etologia e il comportamento dei cani, una laurea a Udine, un Erasmus a Vienna e numerosi corsi e stages con talenti mondiali della cinofilia. Dopo le prime esperienze, nasce in Federico la consapevolezza di volersi approcciare in modo differente e innovativo al settore educativo. Un approccio scientifico, ma al contempo vicino alle esigenze di cani e proprietari.
Educazione cinofila e di dog sitting professionale
Il suo mantra è: «non devono essere i cani a doversi adattare ai servizi, ma i servizi a doversi adattare ai cani». “Il cane istruito” è una realtà che si occupa di educazione cinofila e di dog sitting professionale, che genera opportunità di lavoro a tempo pieno per numerosi professionisti.
La “Dog sitter academy”, inoltre, forma in modo completo dog sitter professionisti, dando loro una possibilità lavorativa concreta attraverso lo sviluppo di progetti di affiliazione.
«Sono partito da un’idea semplice: dal cane – spiega Federico –. Potrebbe sembrare scontato, ma la maggior parte dei metodi educativi partono sempre da esercizi, mai dal cane. Io ho messo al primo posto l’analisi della psicologia di ogni singolo cane e di tutto il sistema gestionale del suo proprietario. È sicuramente più impegnativo rispetto a far eseguire esercizi uguali per tutti. Ma ogni cane è un individuo e ogni proprietario ha uno stile di vita proprio. È mio compito indagare tutti gli elementi in gioco e trovare il giusto percorso per ognuno cucendolo su misura».
I cani spesso vengono proiettati nelle richieste dei proprietari, ma senza avere il tempo e modo di comprenderle pienamente. Per molto cani, soprattutto quelli con carattere più emotivo, è difficile riuscire a sostenere questo carico di aspettativa del proprietario e alcuni arrivano a manifestare veri e propri disturbi del comportamento.