L’azienda olandese The Ocean Clean Up ha annunciato la realizzazione, entro il prossimo anno, di una struttura galleggiante in grado di ripulire i mari dalla plastica.
La notizia è stata data da Boyan Slat, fondatore del gruppo, nel corso del Digital Forum di Seoul, in Corea del Sud. Proprio in Asia, nelle acque al largo delle coste dell’isola giapponese di Tsushima, verrà posizionata la prima barriera capace di catturare la spazzatura finita a mare. Lunga 2 chilometri, la struttura, formata da una serie di reti, filtri e galleggianti, permetterà di evitare che la plastica finisca sulle coste. Dei rifiuti raccolti si deciderà poi cosa fare: i ricercatori giapponesi stanno studiando un sistema che permetta di riciclarli, ricavando così energia pulita.
Se il progetto si dimostrerà valido, il team di The Ocean Clean Up ha intenzione di replicarlo nelle acque dell’oceano Pacifico, tra la California e le isole Hawaii, posizionando una barriera di oltre 100 chilometri.
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