L’associazione nazionale giapponese degli zoo e degli acquari ha comunicato che non acquisterà più delfini catturati durante le battute di caccia.
La decisione è stata presa a seguito della forte pressione fatta dalla World Association of Zoos and Aquariums, che aveva annunciato l’intenzione di togliere la membership all’associazione nipponica qualora non avesse interrotto la crudele pratica. La perdita del riconoscimento da parte dell’associazione internazionale avrebbe portato a pesanti conseguenze per gli zoo del Sol Levante, che non avrebbero più potuto acquisire animali come giraffe ed elefanti.
La posizione espressa da Kazutoshi Arai, capo della Japanese Association of Zoos and Aquariums, è stata riluttante: “Non crediamo che catturare delfini sia una pratica così crudele – ha riferito in conferenza stampa – ma a seguito delle pressioni esterne non abbiamo potuto agire diversamente”.
La stragrande maggioranza dei delfini viene catturata nella cittadina costiera di Taiji, località a sud del Giappone divenuta celebre per le crudeli battute di caccia ai delfini che si svolgono ogni anno da settembre ad aprile. Nel 2013, 1.239 delfini sono stati catturati durante le battute di caccia. Di questi, 172 esemplari sono stati venduti vivi, la maggior parte nei mercati di Cina e Medio Oriente. Si stima invece che 20 – 30 delfini catturati a Taiji siano stati collocati negli zoo e nei delfinari sparsi per il Giappone.
La crudeltà delle battute di caccia di Taiji era balzata agli occhi del grande pubblico nel 2009 grazie al documentario “The Cove“, diretto da Louie Psihoyos, girato in segreto per 5 anni e immediatamente censurato in Giappone.
A proposito di delfini, l’edizione portoghese dello show televisivo “Dolphins with the stars”, reality che sfruttava gli intelligenti mammiferi marini, è stato sospeso. A darne l’annuncio, Born Free Foundation che, nelle scorse settimane, aveva indetto una vera e propria battaglia affinché il format – già andato in onda in Lituania – venisse cancellato dai palinsesti delle tv europee. Le riprese erano cominciate all’interno dello ZooMarine Algarve. “Abbiamo contatto il governo portoghese a nome della coalizione Dolphinaria- Free Europe – ha spiegato il portavoce di Born Free Foundation Daniel Turner – affinché lo show venisse cancellato. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e, qualora lo show dovesse venire riproposto da altre tv europee, siamo pronti a proseguire la nostra battaglia”.
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