Nerone, metà lupo e metà cane, è il maschio alpha del branco dell’Oasi Lipu Castel di Guido a Roma.
L’importante novità è emersa nel corso del recente monitoraggio della presenza del lupo nelle aree della Riserva naturale statale del Litorale Romano e ha confermato la poco incoraggiante notizia: Nerone è un ibrido, nato da cane maschio e lupa femmina.
È lui il maschio dominante
Le immagini riprese negli scorsi mesi delle fototrappole avevano fatto sorgere dubbi nei ricercatori: Nerone, infatti, presentava evidenti anomalie fenotipiche che lo distinguevano da un tipico Canis lupus italicus
«A destare i sospetti sono stati il particolare il mantello nero e una morfologia atipica – spiega la Lipu –. Le analisi genetiche su escrementi rinvenuti a dicembre hanno dato l’esito temuto: l’esemplare, soprannominato Nerone, è un ibrido di prima generazione, figlio di un cane maschio e una lupa femmina, probabilmente arrivato in dispersione da un nucleo ibrido presente nelle aree a Nord di Roma»
I rischi dell’ibridazione
La presenza di un individuo ibrido nel ruolo di riproduttore in un branco ha conseguenze gravi non solo per il futuro del branco del Litorale Romano, ma potenzialmente deleterie per la conservazione della specie lupo in un’areale ben più ampio.
«I giovani individui ibridi che potranno nascere dall’accoppiamento dell’ibrido di prima generazione potranno in futuro disperdersi e colonizzare nuove aree, dove potenzialmente si riprodurranno, trasmettendo geni canini nelle generazioni successive – aggiunge l’associazione –. Per questo, fin dallo scorso autunno, abbiamo attivato tutte le istituzioni competenti al fine di intervenire per contenere il fenomeno della contaminazione genetica nel branco e potenzialmente anche nei territori limitrofi».
Si valuta la sterilizzazione
La soluzione sarebbe solo una: catturare Nerone prima del periodo dell’accoppiamento, che per i lupi ricade nel mese di marzo, e rilasciarlo per permettergli di riunirsi al branco. Tuttavia, lungaggini burocratiche hanno rallentato l’iter.
Dunque, con ogni probabilità, quest’anno Nerone si sarebbe già accoppiato con Aurelia, la lupa del branco.
«Aurelia è in procinto di partorire la sua terza cucciolata, la prima composta tutta da esemplari sicuramente ibridi. Un intervento riparatore di sterilizzazione a questo punto diventa estremamente più complesso e costoso».
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com