La Nuova Zelanda rischia di perdere uno dei suo animali simbolo. Il pinguino degli antipodi (Megadyptes antipodes), conosciuto anche con il nome di pinguino occhigialli, è a rischio estinzione.
A lanciare l’allarme sono stati i ricercatori dell’organizzazione ambientalista locale Forest and Birds.
Popolazione in forte calo
Dai dati raccolti dall’associazione è emerso che, quest’anno, sono stati solo 14 i nidi di pinguino occhigialli osservati sull’isola di Codfish, contro i 24 dello scorso anno.
Nella regione dei Catlins il numero di nidi è passato dai 120 del 2016 ai 108 di quest’anno.
Complessivamente, si stima che la popolazione neozelandese del pinguino conti 1.600 – 1.800 individui, un numero nettamente inferiore ai 7mila censiti nel 2000.
Colpa delle reti da pesca
Secondo gli esperti, il declino della popolazione di questo pinguino – che i maori chiamo Hoiho – è da imputare alle reti da pesca, anche perché sull’isola di Codfish non c’è alcun predatore che possa minacciare l’animale.
«Gli scorsi anni i pinguini morivano a causa delle alte temperature – ha detto Kevin Hague della Royal Forest and Bird Protection Society -. Quest’anno, invece, abbiamo registrato un forte incremento delle morti in mare».
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