15.000 nuovi alberi sono stati piantati nel Pozzo di Carbonio Forestale Peugeot-ONF International (French National Forestry Board),nella Fazenda Sao Nicolau nello Stato del Mato-Grosso (Brasile). Queste giovani piantine si aggiungono ai 2 milioni di alberi di oltre 50 specie diverse già a dimora nella Fazenda, nell’ambito del progetto iniziato nel 1998 e destinato a proseguire fino al 2038.
La piantagione è realizzata con un protocollo di risemina delle piantine basato su un processo ecologico e su innovative scelte di specie e del luogo di piantagione. Il substrato utilizzato per fare germogliare le piantine è basato su una tecnica di coltura forestale ecologicamente rispettosa. Il terreno è stato arricchito con una miscela proveniente dalla carbonizzazione della lolla di riso (strato di protezione naturale) e di rifiuti domestici. In genere la lolla di riso viene scartata dagli agricoltori. In questo modo, però, fermenta e rilascia emissioni di metano, gas a effetto serra venti volte più potente della CO2. Invece, carbonizzando la lolla di riso per integrarla alla miscela data ai semi in vista della loro germinazione, le emissioni di gas serra vengono ridotte di 20 volte, evitando la degassificazione del metano.
Inoltre, si è scelto di effettuare la piantagione per gruppi di alberi, nelle zone di difficile accesso (declivi o valloncelli) che richiedono arricchimenti specifici al fine di limitare l’erosione del suolo.
Infine, la scelta delle specie selezionate è stata fatta con attenzione per contribuire allo sviluppo di filiere locali sostenibili in un’ottica di diversificazione, per esempio specie dalle proprietà medicinali, alimentari (alberi da frutta) o per legname da costruzione (legno ad alto valore economico per le segherie) e specie più resistenti alla siccità, quindi più adatte ai cambiamenti climatici.