La Wildlife Justice Commission ha pubblicato un nuovo rapporto che si concentra sul ruolo della corruzione come uno dei più importanti fattori che favoriscono i crimini contro la fauna selvatica.
La corruzione è uno dei principali fattori che permettono lo svolgimento del traffico di fauna selvatica diffuso e su larga scala e uno dei maggiori ostacoli a un’efficace applicazione della legge.
Il rapporto “Dirty Money: The Role of Corruption in Enabling Wildlife Crime”, presenta una raccolta di casi esemplificativi per illustrare i meccanismi e le modalità della corruzione in termini reali: come essa facilita la movimentazione dei carichi di fauna selvatica lungo tutte le fasi della catena di approvvigionamento, dalla fonte al mercato, e come può favorire la criminalità ostacolando la risposta della giustizia penale, permettendo alle reti criminali di operare impunemente (scarica qui il documento).
Il rapporto della Wildlife Justice Commission evidenzia anche i danni causati dalla corruzione e sollecita un’azione decisa per contrastarla.
Il rapporto fornisce anche un dettagliato caso di studio sul traffico di corno di rinoceronte che evidenzia gli stretti legami tra i fattori che favoriscono il crimine e le aree di rischio di corruzione, molti dei quali possono essere affrontati con l’uso di metodologie e strumenti standard di applicazione della legge, come l’analisi di intelligence, le tecniche investigative specializzate, le indagini finanziarie e la cooperazione internazionale.
Il rapporto fa luce sul divario esistente tra i quadri giuridici che affrontano i crimini legati alla corruzione e alla fauna selvatica e la loro applicazione pratica. Il rapporto chiede che si faccia di più per tradurre gli impegni internazionali in azioni integrate e tangibili sul campo per prevenire, individuare, indagare e perseguire la corruzione in relazione ai crimini contro la fauna selvatica.
Il rapporto si propone di aiutare le forze dell’ordine e i responsabili delle politiche a:
- comprendere come gli atti di corruzione possono presentarsi in relazione ai crimini contro la fauna selvatica
- identificare i punti di potenziale rischio di corruzione nella catena di approvvigionamento del commercio di fauna selvatica.
- considerare le misure pratiche che potrebbero essere adottate per mitigare e affrontare questi rischi.
La Wildlife Justice Commission agisce attraverso analisi di intelligence e indagini sotto copertura, aiutando le forze dell’ordine a ottenere arresti e condanne, rafforzando le loro capacità di risposta al traffico di animali selvatici e ritenendo i governi responsabili quando non agiscono.
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