I rapporti dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite continuano a misurare dati sempre più drammatici sui cambiamenti climatici. Come conseguenza i sistemi biologici a tutti i livelli e latitudini del nostro pianeta stanno subendo impoverimenti, danni crescenti e non recuperabili.
Per raccontare i segnali biologici del cambiamento climatico attraverso il linguaggio fotografico, il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi Padova (DiBio), in collaborazione con Contrasto, ha promosso il Vallisneri Photo Contest, concorso nazionale per la fotografia scientifica e naturalistica che ha per tema “Biodiversità in crisi”.
Secondo il grande fotografo inglese Don McCullin, «La fotografia non può cambiare la realtà, ma può mostrarla». Per questo il National Biodiversity Future Center (NBFC), il Centro Nazionale per la Biodiversità istituito e finanziato dal PNRR, affida alla potenza del linguaggio fotografico, con un concorso aperto a tutti, il racconto del problema più urgente dei nostri tempi: la crisi climatica.
“Biodiversità in crisi” è una call to action, dunque, per quanti confidano nella fotografia naturalistica come un mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica aumentando la consapevolezza di quanto sia importante proteggere la Terra.
Come partecipare
Il concorso, a partecipazione gratuita, è stato lanciato in occasione di UNIfest – Scienza e Arte, la rassegna dedicata alla divulgazione scientifica organizzata da Unipd ai Giardini dell’Arena.
Fotografi e fotografe, professionisti e non, sono invitati a presentare realizzazioni fotografiche che abbiano come soggetto i segnali biologici del cambiamento climatico, nell’areale geografico dell’Italia e del bacino del Mediterraneo.
Con la libertà di spaziare dal mondo microscopico dei virus, fino a quello macroscopico degli ecosistemi, ciascun partecipante potrà iscrivere al massimo un’opera per la selezione foto singole o per la categoria “Intelligenza Artificiale”, o una serie di immagini per la sezione reportage, in bianco e nero o a colori, purché inedita e originale, scattata con apparecchio fotografico (macchina fotografica, smartphone, tablet, action camera, drone) o, limitatamente alla categoria “Intelligenza Artificiale”, creata con un apposito software.
Le opere dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2024 all’indirizzo e-mail vallisneriphotocontest@contrastobooks.com.
Giuria e premi
Le realizzazioni saranno valutate da una giuria composta da ricercatori e ricercatrici appartenenti alle aree delle Arti visive, Scienze Naturali e della Vita e da personalità prestigiose del mondo della fotografia.
In palio, 7 premi in denaro: 3 per la foto singola, 3 per il reportage e 1 per l’Intelligenza Artificiale.
La premiazione sarà organizzata nel 2024 nell’ambito delle celebrazioni per il quarantennale della fondazione del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova.
Tutti i dettagli (termini, requisiti e modalità di partecipazione, informazioni tecniche e motivi di esclusione) sono consultabili al sito www.nbfc.it/vallisneriphotocontest
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