Perché le tartarughe marine sono osservabili come esemplari adulti oppure neonati appena usciti dalle uova, mentre quelle giovani sembrano sparire nel nulla?
I ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration e dell’Università della Florida Centrale hanno condotto un esperimento piazzando per due mesi dei localizzatori sul guscio di tartarughe neonate. L’ipotesi era che le piccole tartarughe venissero disperse passivamente dalle correnti, ma è stato sorprendente scoprire, invece, che le giovani di soli 6-18 mesi di età sono già delle nuotatrici molto attive, in grado di spostarsi indipendentemente dal flusso delle correnti.
Secondo i ricercatori, i dati raccolti potranno aiutare gli scienziati a capire dove le giovani tartarughe trascorrono i loro primi mesi di vita e gli ambientalisti a proteggere il loro habitat. Tutte le sette specie di tartarughe marine conosciute sono, infatti, a rischio di estinzione.
“La sorpresa maggiore – racconta il dottor Nathan Putnman, del Southeast Fisheries Science Center gestito dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) – è la diversità nel comportamento fra le diverse specie tartarughe, che si dirigono in posti completamente opposti. Le tartarughe verdi sono decisamente indirizzate a Est per la maggior parte del tempo, mentre le tartarughe di Kemp sono convinte di dover nuotare… verso Nord!”.
di Luca Serafini
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