Quante volte masticate ogni boccone? Forse 5, 6 o 7 volte? A volte ci dà anche fastidio farlo, come se masticare fosse una perdita di tempo, perché il tempo è denaro e noi siamo sempre di corsa. Così, il momento del pranzo lo ritagliamo tra un impegno e l’altro, pochi minuti davanti al PC oppure buttando giù tre bocconi mentre continuiamo a parlare di lavoro. I nostri avi sapevano bene che lo “spezzo” andava preso ad un’ora precisa ogni giorno, si abbandonava quello che si stava facendo e ci si riuniva tutti attorno alla tavola, per nutrire corpo, mente e alleviare lo spirito.
Non solo le abitudini, ma anche il cibo che mangiamo è molto cambiato nell’ultimo secolo: i cereali in chicco, i legumi, il pane integrale, perfino la carne fibrosa e il pesce con le lische, hanno definitivamente lasciato il posto a cibo sempre più processato e trasformato, che praticamente si scioglie in bocca. Ma ciò non vuol dire che non abbiamo più bisogno di masticare, anzi.
Perché abbiamo bisogno di masticare a lungo?
A scuola, studiando il corpo umano, abbiamo imparato che la prima digestione avviene in bocca, grazie agli enzimi contenuti nella saliva. Peccato però che masticando 5-6 volte ogni boccone non diamo agli enzimi nemmeno il tempo di iniziare il loro dovere. Masticando molte volte invece, non solo pre-digeriamo il cibo, risparmiando al tubo digerente un bel po’ di lavoro, ma lo rendiamo anche più alcalino. Il cibo alcalino passa poi all’ambiente acido dello stomaco, che in poco tempo lo trasforma.
Ma c’è anche una motivazione energetica che spiega l’importanza della masticazione. Il meridiano dell’intestino crasso passa proprio in bocca, tra i denti, e ogni volta che mastichiamo correttamente il meridiano viene stimolato. Perciò, masticando molto facciamo anche una sorta di massaggio energetico al colon, importante organo di eliminazione.
Ma quanto dobbiamo masticare?
La macrobiotica ci viene in aiuto in questo, almeno per iniziare a riprendere questa abitudine dimenticata: 30 volte è un buon compromesso per cominciare. Ancora meglio 50 volte e c’è chi sostiene addirittura 100 volte ogni boccone, ma lascerei questo rituale a chi ha seri problemi di salute. Le prime volte conteremo ogni masticazione, per abituarci a prenderci il nostro tempo e soprattutto ad essere presenti a noi stessi nel momento del pasto. Proviamo per una volta a considerare il “mangiare” un’attività come un’altra, ad esempio come leggere un libro o fare le pulizie di casa: difficilmente riusciremmo a fare altro contemporaneamente, perché siamo concentrati nelle nostre singole azioni.
Teniamo presente che l’alimentazione ideale per l’uomo si basa sui cereali integrali in chicco, che vanno masticati a lungo per essere facilmente digeriti e la dentatura umana piatta è proprio perfetta per questo scopo: siamo fatti per masticare!
Se non siete ancora convinti dell’utilità della masticazione per la nostra salute, vi invito a leggere la storia di Lino Stanchich e di suo padre, entrambi reduci dai campi di concentramento. Le sue parole valgono molto di più di ogni trattato, per capire quanto sia importante masticare. A loro ha salvato la vita.
La storia integrale di Lino Stanchich è raccontata nel suo libro “Power Eating Program”
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