Sistemato sullo scomodo sedile della classe economica, accanto a una signora appariscente e dietro a un passeggero addormentato che russa sfacciatamente, prevedo che il sonno non verrà a trovarmi.
Il volo Milano-Cagliari è completo, saturo, e mi domando perché tanta gente vada dove vado io, quale impulso li spinga, forse le ferie considerando il periodo.
Dato che con molta probabilità non mi sarei appisolato, decido di dedicarmi alla lettura e apro il mio libro, Gli occhiali d’oro di Giorgio Bassani.
«Ma lei è un veterinario!» esclama, all’improvviso, la signora al mio lato «Mi scusi, magari mi sbaglio, ma ho letto sul segnalibro “Ordine dei Veterinari di Milano” e ho fatto due più due».
«Sì, ha perfettamente ragione. Che occhio, complimenti!» le rispondo. «Ho notato che viaggia con il suo cagnolino, come si chiama?».
La signora viaggiava con Ariel, la sua chihuahua di due anni. La cagnolina sonnecchiava serafica nel trasportino.
«Sa dottore, Ariel è una cagnolina paurosa e siccome è il suo primo viaggio in aereo, prima di partire, l’ho portata dal mio medico veterinario di fiducia per una visita e le ha prescritto un prodotto rilassante. Ariel però è diffidente e così, per fargliela ingerire, io stessa ho preso una pastiglia davanti a lei. Ho fatto bene, dottore?».
Grazie a Ariel e alla sua prolissa proprietaria, ho capito che sarà un viaggio molto lungo…
Come viaggiare con gli animali in aereo?
Generalmente, ai cani di piccola taglia e ai gatti è consentito viaggiare con il proprietario in cabina all’interno di un trasportino omologato del peso massimo di 8 kg (compreso l’animale).
Gli animali di media e grossa taglia, invece, con la sola eccezione dei cani guida per non vedenti (purché́ dotati di museruola e guinzaglio), devono essere trasportati nella stiva pressurizzata e alloggiati in apposite gabbie rinforzate.
In ogni caso, quando si viaggia con un animale domestico, è sempre consigliato, prima di comprare il biglietto, consultare la propria compagnia aerea prendendo visione delle procedure d’imbarco e dei requisiti richiesti che, a volte, variano a seconda delle compagnie di volo.
Prima di partire, un altro consiglio è di portare il proprio animale dal veterinario di fiducia per un check–up generale in modo da assicurarsi che l’animale sia nelle condizioni di salute idonee per affrontare il viaggio e informarsi sulla situazione sanitaria del luogo di destinazione.
Ricordarsi che quando si viaggia con il proprio animale è necessario portare il libretto sanitario correttamente compilato e aggiornato (con tutte le vaccinazioni in corso di validità), il passaporto (necessario per viaggiare al di fuori dall’Italia) e altri documenti/certificati sanitari richiesti dal Paese di destinazione.
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