Non siamo i soli a boccheggiare sotto il caldo: quando la colonnina di mercurio sale anche i nostri amici animali risentono delle alte temperature.
Eppure, per rendere meno pesante la calura estiva basta seguire pochi e semplici accorgimenti.
Il decalogo dell’ENPA
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha stilato un decalogo su cosa fare e cosa invece evitare per il benessere del nostri pet.
- Non lasciare mai un animale dentro l’auto. L’abitacolo di una vettura parcheggiata sotto il sole, specialmente in estate, si trasforma in pochi minuti in un forno rovente dove i nostri amici vanno incontro a morte certa. Per questo portateli sempre con voi.
- Se notate un animale chiuso all’interno di un’automobile, intervienite in maniera tempestiva. La vostra segnalazione può salvargli la vita.
- Cani e gatti non sudano come noi: per abbassare la propria temperatura corporea, normalmente intorno ai 38,5°, aumentano i ritmi respiratori. Per questo motivo gli si deve sempre garantire un luogo ombreggiato e ventilato dove riposare, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire.
- In caso di ipertermia e colpi di calore è necessario abbassargli la temperatura bagnandoli con acqua fresca ma non ghiacciata. Mai mettere il ghiaccio a diretto contatto con la pelle dell’animale.
- Non costringere i cani a sforzi eccessivi ed evitare le passeggiate nelle ore più calde della giornata: oltre al colpo di calore, l’animale può scottarsi le zampe sull’asfalto arroventato.
- Anche cani e gatti, soprattutto se dal manto chiaro, sono soggetti alle scottature solari; è possibile proteggerli applicando una crema ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire.
- Attenzione ai parassiti: per questo meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia.
- Allarme parassiti anche per i conigli e le cavie. In questo caso è necessario ispezionare attentamente ogni giorno l’animale per verificare l’eventuale presenza di uova di mosche sul pelo, tenere pulito il luogo in cui vivono e cambiare almeno due giorni alla settimana la lettiera delle loro gabbiette.
- Per gli animali selvatici può essere difficile procurarsi acqua fresca: per questo, si può lasciare a loro disposizione una ciotolina d’acqua, non profonda, ricordandosi di cambiarla almeno una volta al giorno.
- Per quanto riguarda i pesci, infine, mai esporre gli acquari alla luce diretta del sole. È importante anche ricordarsi di riempire le vasche regolarmente per compensare l’acqua che evapora e sostituire così l’ossigeno perso.
Lo stesso accorgimento vale per canarini e criceti che non dovrebbero mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbie vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.
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riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com
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