Un itinerario di 77 Km consigliato ai ciclisti di medio/buon livello contraddistinto da numerose brevi salite spesso molto ripide (fino al 15%). Un angolo d’Appennino Piacentino che si snoda sulle alture tra la Val Tidone e la Val Trebbia. Siamo ad uno sputo da Milano, ma la solitudine dei luoghi, l’assenza di traffico e la bellezza delle campagne fanno pensare a un posto sperduto nello spazio e nel tempo. Un susseguirsi di stupefacenti immagini che culminano nella visione misteriosa della Pietra Parcellara. Ofiolite di serpentino nero – pur se non particolarmente alto (836 m) – domina le colline circostanti da cui sporge bruscamente staccandosi per morfologia, colore e imponenza. Per i ciclisti alle prime armi la prossima volta proporrò l’itinerario gemello debitamente smussato ed addolcito.
Come Arrivare. Da Nord: A1 uscita Casalpusterlengo, poi direzione San Colombano al Lambro, attraversare il Po, superare Castel San Giovanni e fermarsi a Borgonovo. Da Sud: dalla A1 prendere A21 uscire a Castel S. Giovanni e proseguire fino a Borgonovo.
Itinerario: Borgonovo, Seminò, Albareto, Vicomarino, Sala Mandelli, Pianello, Rocca d’Olgisio, Pecorara, Sevizzano, SP65, Caldarola, Pietra Parcellara, Bobbiano, Monticello, Rezzanello, Piozzano, Agazzano, Monteraschino, Montebolzone, Sarturano, Tavernago, Mottaziana, Borgonovo.
Punti d’interesse. Lasciata l’auto nell’parcheggio di fianco al castello di Borgonovo si attraversa in bici la cittadina (dir. Sud) e si prende la SP 27 poi subito a sx lungo la strada per Seminò. Come per incanto il traffico svanisce e si prosegue prima in piano e poi per brevi e repentine salite tra campi di grano e vigneti attraverso le morbide colline.
Prima di entrare a Seminò si gira a sx per Pollo e Albareto. Nel centro di Vicomarino si gira di nuovo a sx, direzione Seguzzone e Sala Mandelli, per una ripida salita (fino al 15%) e dopo 400 metri a dx . A perdita d’occhio domina la vigna da cui sbucano qua e là campanili e castelli. Da Sala Mandelli inizia un meraviglioso tratto in discesa dove la vista spazia fino al Passo del Penice. Raggiunto il fondovalle si attraversa il Centro Storico di Pianello e usciti dal paese si prende la seconda a dx per Rocca d’Olgisio.
Ricomincia una morbida salita, sempre in mezzo a vigneti e piccole cantine, fino ad arrivare al cancello da cui parte la strada che porta alla Rocca d’Olgisio. http://www.castellidelducato.it . Si prosegue lungo la cresta della collina tenendo prima la dx e poi girando a sx direzione Pecorara. Superato l’abitato in discesa si gira a sx direzione Passo Penice e prima di un ponticello si tiene la sx con indicazione Sevizzano.
Si sale senza deviazioni attraversando Sevizzano: da li, fino a scollinare a 600m. di quota, la strada diventa sterrata, ma si fa percorrere facilmente anche con la bicicletta da corsa. Meglio non farla in caso di pioggia o, peggio, se innevata. Raggiunto di nuovo l’asfalto sulla SP65 girare a dx e proseguire in piano fino ad avvistare la scura mole della Pietra Parcellara.
La strada sfila lasciando la Pietra sulla destra, poco oltre val la pena di assaggiare i ravioli all’ortica dell’Agriturismo “La Madre Pietra”. Da li in poi si scende con davanti agli occhi la Chiesetta posta sulla nuda Pietra Perduca e più giu la Chiesa e la Torre sulla collina di Bobbiano. Poco oltre si gira a sx, direzione Monticello, e si inizia una breve, ma dura, salita (punte del 15%) per raggiungere la sommità della collina a 650m. Si sfiora il borghetto di Monticello e in piena discesa si attraversa il paese di Rezzanello con il suo sontuoso Castello. Subito dopo si gira a sx per Piozzano.
Tappa successiva Agazzano che nasconde un bel Castello medioevale adiacente alla settecentesca Villa Anguissola. http://www.castellodiagazzano.com . L’itinerario prosegue prendendo sulla sinistra la SP33 direzione Pianello. Percorsi 500 metri in lieve salita girare a dx per godersi l’ebrezza di una lunga morbida discesa tra i campi di grano dove la collina si unisce alla Pianura Padana attraversando nell’ordine i borghi di Montebolzone (Chiesetta e Torre), Sarturano, Tavernago (Villa); ai due successivi incroci si prende a sx imboccando la trafficata SP 11. In 5 km si raggiunge Borgonovo, per evitare un po’ di traffico si può percorrere la strada parallela che attraversa Mottaziana.
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