I dinosauri sono senza dubbio il gruppo di animali che più di ogni altro stimola la nostra fantasia. Dietro a questo straordinario successo ci sono molti fattori, ma se dovessimo indicare il nome di quello scienziato che ha influito maggiormente nel plasmare l’idea che oggi abbiamo di loro, quel nome probabilmente sarebbe Jack Horner.
Nato nel 1946 in Montana, pur non avendo concluso gli studi universitari a causa della dislessia, Horner fin da giovane intraprese la carriera di paleontologo, ottenendo da subito brillanti risultati. Questo fu dovuto in parte a un suo grande talento nel cercare reperti fossili, in parte al fatto che il suo stato d’origine è ricchissimo di giacimenti.
Tra i suoi innumerevoli meriti ci fu la scoperta di maiasaura (Maiasaura peeblesorum), che letteralmente significa “buona madre lucertola”: nei siti studiati da Horner c’erano nidi con uova, a volte appena schiuse, e intere colonie, popolate da adulti e piccoli di questa specie. Lo scienziato riuscì così a dimostrare che i dinosauri potevano avere comportamenti sociali e che si prendevano cura dei loro piccoli.
Un altro suo grande merito fu riconoscere le forme giovanili di svariati dinosauri (erroneamente identificate come specie a sé stanti), riuscendo a ricostruire nel dettaglio i vari stadi di accrescimento di molti di questi animali.
Fu consulente scientifico di Spielberg nella creazione di “Jurassic Park”. Lo scienziato protagonista del libro di Crichton, inoltre, era chiaramente ispirato a lui. In tempi recenti, Horner si è dedicato alla ricerca di DNA di dinosauro per realizzare il sogno del libro, ossia riportare in vita i giganti del passato. Ma la ricerca, pur portando al sorprendente ritrovamento di tessuti molli vecchi di decine di milioni di anni, non ha avuto successo. Le polemiche, però, non sono mancate, sia per il suo progetto di creare, tramite l’ingegneria genetica, il “pollosauro“, una sorta di gallina con caratteri ancestrali come coda lunga, artigli e denti, sia per l’aver sposato una studentessa di soli 19 anni, motivo per il quale afferma di essere stato allontanato dal Museum of the Rockies in Montana, per il quale ha lavorato per oltre trent’anni.
Insignito con un dottorato per meriti scientifici, Jack Horner nel 2016 ha fondato l’Horner Science Group, per promuovere la conoscenza e lo studio dei dinosauri nel mondo.
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