La locusta del Marocco (Dociostaurus maroccanus) è un insetto ortottero ampiamente diffuso in Nord Africa, Europa meridionale e Asia occidentale. Un mese dopo la schiusa, le locuste diventano adulte e sviluppano le ali, dopodiché formano grandi sciami che volano verso le pianure dove danneggiano le colture agricole. La locusta del Marocco è annoverata tra i parassiti delle piante più dannosi per l’economia in tutto il mondo.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) mette in guardia da un’ondata potenzialmente devastante di locuste marocchine che potrebbe colpire le aree di produzione di grano in Afghanistan.
Gli avvistamenti di locuste in diversi stadi di sviluppo sono stati effettuati in Badakhshan, Badghis, Baghlan, Balkh, Kunduz, Samangan, Sar-e-Pul e Takhar, con nuove segnalazioni in arrivo dalle province di Heart e Ghor.
Le regioni settentrionali e nordorientali dell’Afghanistan sono storicamente soggette all’invasione di locuste marocchine, ma quest’anno si stanno verificando le condizioni “perfette” per un’ondata di locuste senza precedenti: siccità, pascolo eccessivo, controllo molto limitato delle locuste e la giusta quantità di precipitazioni a marzo e aprile per le locuste (circa 100 mm). Queste condizioni hanno creato l’ambiente ideale per la schiusa e lo sciame delle locuste.
Gli sciami sono in formazione
«Le notizie sull’ondata di locuste marocchine sono molto preoccupanti. La locusta marocchina mangia più di 150 specie di piante, tra cui colture arboree, pascoli e 50 colture alimentari, che crescono tutte in Afghanistan. Rappresenta un’enorme minaccia per gli agricoltori e per l’intero Paese» ha dichiarato Richard Trenchard, Rappresentante della FAO in Afghanistan.
«Le ultime due grandi epidemie, 20 e 40 anni fa, sono costate all’Afghanistan, secondo le stime, tra l’8 e il 25% della sua produzione annuale di grano. Le previsioni per il raccolto di quest’anno sono le migliori degli ultimi tre anni, ma questa invasione di locuste minaccia di distruggere tutti questi recenti miglioramenti e di peggiorare drammaticamente la situazione di insicurezza alimentare nel corso di quest’anno e del prossimo» ha aggiunto Trenchard.
Il Rappresentante della FAO ha detto che migliaia di persone nelle comunità delle province colpite hanno lavorato giorno e notte per uccidere le aggregazioni di giovani locuste prima che diventassero adulte e iniziassero a sciamare. Le scorte di prodotti chimici erano scarse in tutto il Paese, così si è fatto ricorso ai tradizionali metodi di “controllo meccanico” per ridurre l’impatto dello sciame.
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