Si è conclusa con il sequestro di 98 uccelli la Fiera degli Osei di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso.
Durante la manifestazione, infatti, i controlli effettuati dai Carabinieri forestali di Vicenza, coadiuvati dai volontari della Lipu e da un inanellatore dell’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) hanno rilevato gravi irregolarità.
Catturati in natura
Come mostra il video che è stato girato, gli uccelli – tra cui frosoni, cardellini, taccole, pettirossi, ciuffolotti e numerose altre specie – erano rinchiusi in minuscole gabbie, talmente strette da non consentire loro di potersi muovere.
Gli animali, tutti nati in natura, erano pronti per essere rivenduti a cacciatori che, con ogni probabilità, li avrebbero impiegati come richiami vivi.
Saranno liberati
I controlli hanno portato oltre che al sequestro degli uccelli anche alla denuncia di sei persone. I volatili sono stati affidati alle cure del Centro di recupero fauna selvatica Il Pettirosso di Modena e, non appena sarà possibile, verranno liberati in un ambiente naturale a loro idoneo.
«Un ringraziamento va a tutti gli attori, volontari e forze dell’ordine, che hanno partecipato a questa importante operazione – ha voluto sottolineare il presidente della LIPU, Fulvio Mamone Capria –.L’azione congiunta di Carabinieri forestali e LIPU, sancito da un recente accordo, sta portando ottimi risultati e ci auguriamo possa proseguire nel tentativo di stroncare i traffici illeciti di fauna che causano tanto dolore e sofferenza agli animali e alla natura».
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