Settembre, tempo di riapertura della caccia e di polemiche anche per le numerose sagre organizzate, come ogni anno, dalle associazioni venatorie nelle quali sono esposti e venduti soprattutto uccelli da richiamo utilizzati nella caccia da appostamento che, seppur legale, è giudicata la peggiore proprio per l’assenza di ogni sportività. Grazie alla presenza dei “richiami vivi”, uccelli tenuti in anguste gabbie per richiamare i loro simili, i cacciatori, infatti, nascosti in un capanno, non hanno che da aspettare e sparare sui malcapitati che rispondono all’invito dei loro simili. E proprio i richiami vivi sono il centro delle cosiddette “sagre degli uccelli” dove i cacciatori vanno per acquistare gli uccelli che useranno nel corso della stagione venatoria. Una sorta di fiera degli schiavi.
Recentemente ha aperto a Sacile (PN) la più famosa sagra venatoria e mostra mercato degli uccelli, con le consuete proteste da parte dell’associazione Animalisti Friuli Venezia Giulia, Lega anti caccia, Lipu, ENPA e molte altre associazioni. Le associazioni venatorie, da parte loro, difendono la vendita degli uccelli da richiamo sostenendo che «tutti gli animali in vendita sono di provenienza legale e di allevamento», ma questo non basta a placare le polemiche. Le associazioni hanno chiesto ai prossimi candidati sindaci di Sacile, prossimo alle elezioni, di impegnarsi pubblicamente promettendo che, in caso di elezione, non appoggeranno più l’esposizione di animali vivi.
Ma se il nordest protesta contro le fiere degli uccelli anche il nord ovest si allinea e così le associazioni di tutela dei diritti degli animali e dell’ambiente hanno protestando a Sarzana (SP) contro la manifestazione organizzata dalla locale sezione della Federcaccia il primo weekend di settembre. Anche in questo caso le associazioni chiedono all’amministrazione comunale di comportarsi in modo analogo a quanto fatto recentemente dal comune capoluogo, La Spezia, che ha vietato senza tentennamenti l’esposizione di animali vivi durante le fiere venatorie.
Sul tema delle sagre degli uccelli è stato pubblicato un libro “Volare!” edito da Animalisti FVG, diventati famosi anche grazie al loro impegno contro questo tipo di manifestazioni, grazie all’hashtag #nosagraosei.
Il libro è dedicato, come scrivono gli autori, tra cui Roberto Marchesini, Annamaria Manzoni, Leonardo Caffo, Gianluca Felicetti e Ermanno Giudici, «a tutte le vite ancora prigioniere, esposte e vendute. Individui, non merci. Animali che conoscono la sofferenza ma ancora in grado di gioire, desiderare e ribellarsi. Con loro continuiamo a lottare e sognare».