Esiste una correlazione tra grandi terremoti, ovvero quelli con magnitudo superiore ad 8, e determinati periodi dell’anno o addirittura con le fasi lunari? A giudicare da un nuovissimo studio pubblicato da Susan Hough dell’USGS (U.S.A.) sulla rivista scientifica Seismological Research Letters, la risposta è: assolutamente no.
Nessuna correlazione evidente
Analizzando una lunga lista di terremoti con magnitudo maggiore di 8, avvenuti a partire dal 1600, la ricercatrice ha cercato di trovare un’eventuale correlazione con determinati periodi dell’anno (giorni o mesi) e con le fasi lunari. La distribuzione dei terremoti nell’arco di tutto questo tempo è risultata essere assolutamente casuale e priva di alcuna chiara correlazione con possibili giorni, settimane o mesi dell’anno. Riguardo le fasi lunari inoltre, la Dr.ssa Hough fa notare che soltanto in un caso si è osservato un debole picco di eventi sismici ad una settimana dal primo quarto di una nuova luna. Un episodio che rientra peró ampiamente nella casistica di quella che è una chiara distribuzione casuale. Tra l’altro il primo quarto di una nuova luna è proprio il momento in cui le forze di marea sono più deboli, e certamente incapaci di innescare grossi terremoti.
Impossibile stabilire dove
Una possibile correlazione tra periodo dell’anno o fase lunare comunque non darebbe alcuna indicazione su dove si potrebbe verificare un grande terremoto; un’informazione fondamentale per mettere in salvo l’eventuale popolazione coinvolta. L’unica strada verso la mitigazione del rischio sismico nelle città e nelle zone abitate si conferma essere la diminuzione della vulnerabilità degli edifici attraverso il rispetto della normativa antisismica, la redazione di piani di emergenza completi e aggiornati e l’educazione alla convivenza con il fenomeno naturale. Non saremo ancora in grado di dire quando e dove il prossimo grande terremoto colpirà, ma certamente non sarà colpa della luna.
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