Il verde cittadino salva la biodiversità urbana e favorisce la relazione tra le persone, con benefici effetti sulla salute. Un tesoro prezioso che, però, troppo spesso non viene valorizzato come dovrebbe.
Le principali vittime della cattiva gestione sono gli alberi. Sebbene numerosi studi dimostrino come le piante siano in grado di abbattere particolato sospeso in atmosfera e di garantire benessere e persino felicità alle persone, le essenze arboree delle nostre città sono oggetto di cattiva gestione, con potature errate – e spesso effettuate in piena nidificazione degli uccelli – e capitozzature. Per porre l’attenzione sul problema e indicare delle linee guida è uscito in questi giorni il nuovo documento redatto dalla Lipu-BirdLife Italia dal titolo “Il verde urbano e gli alberi in città”, disponibile sul sito dell’associazione.
«La potatura degli alberi deve essere un intervento straordinario, da effettuare solo per motivi precisi e dimostrati, come ad esempio la presenza di problemi fitosanitari e di sicurezza pubblica – ha detto a riguardo Marco Dinetti, responsabile Ecologia urbana della Lipu –. Inoltre, deve essere effettuata su singoli rami e mai generalizzata su interi filari o gruppi di alberi, cosa che spesso succede per ignoranza o per interesse a sfruttare il legname che in genere viene destinato al crescente mercato delle biomasse. Un adeguato monitoraggio degli alberi potrebbe evitare, inoltre, problemi di sicurezza senza dover ricorrere ad interventi drastici sulle piante».
Tesoro sprecato
Le piante hanno anche un valore economico. Si calcola che in California il valore dei servizi erogati dai 900mila alberi presenti lungo le strade valga un miliardo di dollari. Un tesoro che spesso va sprecato con interventi inadeguati, come dimostrano le potature drastiche effettuate sul lungomare di una città italiana costiera del Centro Italia che secondo il documento della Lipu avrebbero asportato la metà del volume di vegetazione presente, con una perdita di servizi ecosistemici stimato tra i 160mila e i 590mila euro l’anno.
Il decalogo
Per la buona gestione del verde urbano basta seguire poche regole:
- Diffondere una cultura di rispetto degli alberi;
- Favorire la presenza del verde nelle città e nelle scuole;
- Prestare grande attenzione alla gestione del verde e alla potatura degli alberi. Queste devono essere realizzate come manutenzione straordinaria, su singoli alberi, fuori dai periodi di nidificazione degli uccelli e con motivazioni valide e dimostrate;
- Utilizzare professionalità esperte e competenti nella progettazione e gestione del verde urbano;
- Proteggere le oasi urbane, in modo da tutelare, conservare, gestire e valorizzare la biodiversità;
- Integrare la rete ecologica locale nella pianificazione urbanistica;
- Individuare nuove tipologie di verde urbano per funzioni ecologiche protettive, tra cui il contrasto dei cambiamenti climatici e degli eventi meteorologici estremi;
- Incentivare le funzioni educative e sociali del verde urbano;
- Promuovere la diffusione dei birdgardening;
- Approvare e applicare un regolamento urbano del verde.
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