L’ultima grande scoperta sulle migrazioni riguarda le farfalle. Abbiamo ormai molte informazioni sugli spostamenti delle farfalle monarca (Danaus plexyppus), che svernano in Messico per poi raggiungere il Nord degli Stati Uniti e il Canada in più generazioni, muovendosi secondo le temperature e lo sviluppo delle piante di euforbia di cui i bruchi si nutrono, per poi ritornare rapidamente nei luoghi di svernamento grazie ai venti dominanti.
Ma anche in Europa succede qualcosa di simile e la protagonista è una delle farfalle più diffuse in Italia: la vanessa del cardo (Vanessa cardui). Gli adulti di questo insetto possono essere molto comuni in gran parte dell’Europa nel corso della buona stagione per poi sparire rapidamente alla fine dell’estate, e fino a pochi anni fa si pensava che le farfalle semplicemente morissero svernando come uova.
Oggi sappiamo che la realtà è molto diversa, grazie a un rivoluzionario studio inglese – portato avanti da Butterfly Conservation, NERC Centre for Ecology & Hydrology e Rothamsted Research – che ha fatto ricorso a speciali radar usati per rilevamenti meteo e a una sconfinata rete di osservatori (cittadini interessati, non ricercatori) che hanno riportato gli avvistamenti a un unico gruppo di studio.
In pratica alla fine dell’estate le farfalle si portano in quota a circa 500 metri di altezza e volano verso Sud, spinte da potenti venti dominanti che consentono loro di spostarsi anche a 50 chilometri orari, fino a raggiungere l’Africa settentrionale, per poi rifare il percorso all’inverso in primavera.
Il giro completo, che va dal Nord Europa all’Africa e ritorno, è portato avanti da ben 6 differenti generazioni che continuano a riprodursi, senza conoscere un vero periodo di sosta.
Gli indizi c’erano, ma nessuno si aspettava un fenomeno di tale complessità, che apparentemente è proprio anche di altri insetti, tra cui alcune specie di libellule, e sembra essere favorito anche dal riscaldamento globale. Nei prossimi anni dobbiamo aspettarci scoperte altrettanto sorprendenti su gruppi animali molto diversi.
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