- DA NON PERDERE Snorkeling all’ombra del Castello
- PERCHÉ Un’esperienza unica, in un tratto di Mar Adriatico protetto, dove l’acqua sembra quella di un secolo fa
- QUANDO In estate
- COME A piedi e a nuoto
L’immensa sagoma bianca del Castello di Miramare affacciato sul mare, una delle maggiori attrazioni turistiche del Friuli Venezia Giulia, cattura tutta l’attenzione, ma il tratto di mare attorno all’edificio è un altro piccolo tesoro del Golfo di Trieste. Grazie a una piccola Area Marina Protetta, istituita nel lontano 1986, qui vige un divieto di pesca, attracco e balneazione che ha radicalmente trasformato questo lembo di Adriatico di solo 30 ettari. Partecipando alle escursioni guidate organizzate dalla riserva e con attrezzatura fornita dalle guide è, tuttavia, possibile immergersi con maschera e pinne e fare snorkeling lungo gli scogli, godendosi un tratto di mare a elevata biodiversità anche in pochi metri di acqua. Prima di immergersi vale sicuramente la pena recarsi presso il nuovissimo Centro visite, che presenta grandi ricostruzioni delle diverse tipologie di fondale con molte delle specie tipiche di organismi riprodotte in grande scala. Un’ampia sezione al piano superiore è dedicata alla plastica e ai danni che questa può provocare nei nostri mari.
Naturalmente, non potrà mancare una visita al Castello e al suo Parco. Costruito nel 1855 per volontà dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo come residenza per sé e la moglie Carlotta del Belgio, il palazzo è una mirabile sintesi tra ambienti mediterranei e Mitteleuropa. I 22 ettari di giardino, che come il mare abbracciano il palazzo, sono il risultato di un’accurata progettazione che ha trasformato il vecchio promontorio carsico in un bosco ricco di essenze, con spazi erbosi, sentieri tortuosi, gazebi e laghetti, secondo i canoni romantici del giardino paesistico inglese, ai quali si aggiungono piccole zone di giardino all’italiana.
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