Ricco di sostanze nutritive, adatto a curare i bimbi sofferenti di autismo e dai poteri afrodisiaci. E’ inoltre abbondante di calcio e vitamina C e ha molti meno grassi rispetto a quello proveniente dall’allevamento bovino. Sono le caratteristiche del latte di dromedario, un alimento ancora poco conosciuto in occidente, ma che promette grandi cose per il futuro dell’alimentazione umana (e quindi anche per l’allevamento di una specie che è sempre stata appannaggio della cultura araba).
Ne parla una nuova società, sorta da poco in California chiamata Desert Farm, nata dopo una lunga esperienza a fianco dei karrayyu, pastori nomadi dell’Etiopia; popolazione che ha sempre dato grande importanza al latte di dromedario, tanto che i loro piccoli vengono allevati essenzialmente con questo prodotto animale. Da qui è partita l’avventura degli americani. Ma anche gli italiani si sono dati da fare e da nemmeno un anno, a Trecastagni, località siciliana ai piedi dell’Etna si produce latte di dromedario: è la prima azienda in Italia a occuparsi di questo prodotto, e la seconda in Europa.
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