L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha celebrato la Giornata mondiale delle api (World Bee Day 2023) con una cerimonia a livello mondiale in cui i partecipanti hanno sottolineato l’importanza di promuovere pratiche agricole sostenibili, che rispettino il ruolo vitale degli impollinatori in natura.
Circa il 75% delle colture mondiali che producono frutti e altri semi per il consumo umano dipende, almeno in parte, dagli impollinatori. L’impollinazione è essenziale per il mantenimento della biodiversità vegetale e per la sopravvivenza dei nostri ecosistemi.
«Proteggere le api e gli altri impollinatori è essenziale per garantire la produzione agricola, la sicurezza alimentare, il ripristino degli ecosistemi e, in generale, la salute delle piante” ha affermato il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, nel suo discorso di apertura dell’evento.
Il Paese fondatore della Giornata delle api
Nataša Pirc Musar, Presidente della Slovenia, il Paese che ha avviato l’istituzione di una Giornata mondiale delle api nel 2016, ha sottolineato: «La Giornata mondiale delle api ha contribuito in modo significativo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api e degli altri impollinatori e a promuovere la cooperazione internazionale per la loro protezione».
Nel corso di una tavola rotonda, esperti di api e impollinatori di tutto il mondo hanno sottolineato come l’agricoltura insostenibile e l’abuso di pesticidi contribuiscano a ridurre l’accesso delle api e degli altri impollinatori al cibo e ai siti di nidificazione, esponendoli a sostanze chimiche nocive che indeboliscono il loro sistema immunitario, arrivando talvolta a ucciderli. Hanno inoltre osservato come la produzione intensiva di monocolture porti spesso all’eliminazione di aree naturali ricche di piante da fiore, che vengono sostituite da un’unica grande coltura, con danni significativi alla biodiversità e agli ecosistemi.
L’impegno della FAO per la protezione delle api
Il 18 maggio scorso, la FAO ha ospitato e co-organizzato, insieme all’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OMA), Apimondia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, il secondo Simposio Internazionale sulla Biosicurezza in Apicoltura, aggiornando i partecipanti sugli ultimi sviluppi della biosicurezza delle api e sulle iniziative che le organizzazioni internazionali coinvolte stanno applicando in diverse aree del mondo per garantire la salute delle api.
La FAO è impegnata a promuovere politiche che sostengano il controllo biologico dei parassiti delle piante e limitino l’uso dei pesticidi, attraverso l’Azione Globale sui Servizi di Impollinazione per un’Agricoltura Sostenibile, che mira a costruire una maggiore diversità di habitat negli ambienti agricoli e urbani.
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