A Villa Gina di Trezzo sull’Adda, ospitati dalla Presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota, i Presidenti dei Parchi regionali lombardi hanno sottoscritto il Patto dei Parchi 2022 (scarica qui il documento).
I Presidenti delle Aree Protette lombarde hanno celebrato la Giornata europea dei Parchi con un atto concreto che rafforza il loro impegno per la difesa e la protezione dell’ambiente naturale: la sottoscrizione di un patto che prende ispirazione dal tema lanciato da EUROPARC Federation “La Natura siamo noi. Ripensare, risanare, riconnettere”.
L’incontro a Villa Gina è stato organizzato sotto l’egida di Federparchi Lombardia e i principali obiettivi del Patto dei Parchi 2022 che le Aree protette lombarde si impegnano a portare avanti sono:
- la cura e tutela del territorio e valorizzazione della biodiversità
- agire in rete per favorire la realizzazione di programmi condivisi tra le varie aree protette
- incentivazione del turismo sostenibile, della promozione culturale e dell’educazione ambientale
- la proposta di istituire una Giornata regionale dei Parchi lombardi ogni anno il 30 novembre per commemorare la nascita della Legge Regionale 86/83 che istituiva quarant’anni fa (prima Regione in Italia) un sistema di aree protette regionali.
A Villa Gina, prima della conferenza stampa i Presidenti hanno potuto visitare il MuVA, il Museo interattivo della Valle dell’Adda (MuVA), e poi si sono recati al Visitor Centre di Crespi d’Adda, il villaggio operaio patrimonio mondiale dell’Unesco. «Con questo incontro che abbiamo avuto l’onore di ospitare presso la nostra sede – ha detto Francesca Rota, Presidente del Parco Adda Nord – abbiamo voluto riaffermare l’importanza e l’unità delle aree protette lombarde per provare a dare ancora più voce alle istanze di tutela e cura del territorio rivolte al benessere dei cittadini che trovano nei nostri Parchi il luogo ideale in cui ritemprarsi, magari a pochi chilometri dalle grandi città. Sono convinta che solo mettendo in comune le conoscenze di noi amministratori si possano raggiungere obiettivi più grandi e nel minor tempo possibile».
La Giornata Europea dei Parchi rappresenta un momento di analisi e di valutazione che i Parchi fanno sulla propria esperienza ogni anno da quasi quarant’anni, come sottolinea Marzio Marzorati, Coordinatore di Federparchi Lombardia e Presidente di Parco Nord Milano: «L’anno prossimo la legge 83/86 compirà 40 anni e, come emerge dal Patto dei Parchi, c’è la volontà delle aree protette di commemorare questa data importante istituendo una giornata dedicata. La Giornata europea dei Parchi è anche un momento di consolidamento delle alleanze che le aree protette tessono sul territorio come enti pubblici, perché tutelano il bene comune all’interno di una ricca rete di sussidiarietà composta dall’associazionismo, dal settore privato, dagli agricoltori e dagli operatori di turismo sostenibile locale».
“Ripensare, Riqualificare, Riconnettere”, l’iniziativa lanciata da EUROPARC Federation, è in perfetta sintonia con l’operato del Parco del Ticino, come sottolinea la Presidente Cristina Chiappa, che è anche vice-coordinatore Federparchi per la Lombardia: «Da sempre le nostre aree protette lavorano per ripensare e riqualificare i nostri territori e dopo due anni di pandemia ci è sembrato importante riflettere su quanto lavoro facciamo e quanto questi interventi consentano a tutti di riconnetterci alla natura. Per celebrare al meglio questa giornata, abbiamo firmato un patto che ci impegna a continuare a lavorare al meglio per ripensare, riqualificare e riconnettere la nostra natura».