In Italia sono stati stimati più di 230 mila casi di bambini che soffrono di asma dovuta all’inquinamento causato in casa dall’uso di fornelli a gas per la cucina.
Cucinare con il gas in una cucina priva di ventilazione meccanica, secondo il rapporto (scarica qui il documento completo) causerebbe un inquinamento domestico da biossido di azoto (NO2) che eccede svariate volte all’anno il limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla qualità dell’aria e gli standard europei sull’inquinamento dell’aria esterna.
Test specifici condotti nei laboratori dell’Organizzazione per la Ricerca Scientifica Applicata (TNO), che ha supportato la ricerca del gruppo non-profit per l’efficienza energetica CLASP e dell’Alleanza Europea per la Salute Pubblica (EPHA), hanno mostrato che i fornelli a gas producono anche monossido di carbonio, particolato ultrafine e altri inquinanti che possono causare effetti gravi sulla salute, in particolar modo nei bambini.
Le cucine a gas in Europa
Sono oltre 100 milioni i cittadini UE che cucinano con il gas, con più della metà delle case in Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Romania e Slovacchia.
Secondo la CEO di CLASP, Christine Egan: «Le persone passano la maggior parte del proprio tempo a casa. Poche persone sono consapevoli dei rischi dannosi che comportano le cucine a gas».
L’Associazione Medica Americana ha recentemente segnalato che i fornelli a gas aumentano l’inquinamento domestico e i rischi di asma nei bambini.
Ricerche precedenti hanno collegato l’uso domestico di gas a deficit di attenzione e disturbi di iperattività nei più piccoli. Inoltre, secondo uno studio condotto di recente, cucinare con il gas durante la gravidanza può risultare in iperattività nei neonati. Infine, l’inquinamento da cottura a gas ha dimostrato di avere effetti negativi anche sul sistema respiratorio e nervoso degli adulti.
Il direttore generale dell’EPHA, dott. Milka Sokolović, ha affermato: «La qualità dell’aria peggiora significativamente in inverno nelle case dotate di cucine a gas. Questo perché le famiglie ventilano di meno gli ambienti ed evitano di aprire le finestre per mantenere il caldo. Con meno ricambi d’aria con l’esterno, è ancora più importante agire rispetto alle fonti domestiche di inquinamento dell’aria, come i fornelli a gas».
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