Non è ancora fuori pericolo, ma migliorano le condizioni di Zena, giovane lupo trovato ferito a Gorreto, in provincia di Genova, nell’alveo del fiume Trebbia.
L’animale è stato soccorso dal Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) dell’Enpa di Campomorone (Genova) e dagli uomini della vigilanza faunistica regionale, allertati per la presenza di un giovane lupo in evidente stato di difficoltà.
È possibile che sia rimasta coinvolta in un incedente
Non è ancora chiaro cosa o chi abbia ridotto la lupacchiotta in quelle condizioni. Secondo i volontari dell’Enpa, tuttavia, è possibile che l’animale sia rimasto coinvolto in un incidente stradale.
Quel che è certo è che Zena potrebbe non camminare mai più. «Zena mangia in autonomia e inizia a fare qualche piccolo movimento – spiega Massimo Pigoni, responsabile del Centro Enpa di Campomorone –. Tuttavia, non è ancora fuori pericolo. Gli accertamenti veterinari hanno, infatti, evidenziato la lussazione non completa di una vertebra e una lesione al midollo spinale. Il rischio che possa restare paralizzata al treno posteriore c’è ed è concreto.
Zena sarà seguita dal Centro del Monte Adone, in provincia di Bologna, che provvederà anche al post-operatorio e alla riabilitazione. Infatti, il nostro Cras non è attrezzato per situazioni così complesse e delicate, ed è per questo che abbiamo affidato la lupacchiotta alle cure della struttura emiliana».
Da Genova a Bologna per salvarla
Per cercare di salvare Zena, è stato necessario trasferire il lupo nella struttura bolognese dal momento che, in Liguria, non sono presenti strutture adatte a gestire una tale emergenza.
«Per questo lancio un appello alle istituzioni e ai nostri sostenitori. A loro chiedo di aiutarci a implementare la struttura di Campomorone e permetterci così di curare al meglio gli animali. Ma, soprattutto, di salvare delle vite» conclude Pigoni.
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