I primi sei mesi del 2016 sono stati i più caldi di sempre. Lo ha comunicato la Nasa. Gli scienziati hanno raccolto le temperature da tutto il mondo per poter misurare e stabilire una media mensile. A eccezione di marzo, ogni mese ha fatto registrare un caldo record, almeno da quando vengono rilevate tali misurazioni, cioè dal 1880.
Il riscaldamento globale, combinato con il ciclone El Niño, ha portato a un consistente assottigliamento del ghiaccio artico. Al culmine della stagione estiva copre oramai il 40 per cento in meno di spazio di quanto non ne coprisse tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, ha spiegato la Nasa.
Questo consistente aumento delle temperature incide molto anche sul livello del mare sul riscaldamento interno delle acque oceaniche: “Sono tutti effetti cumulativi del riscaldamento globale che persiste da decenni” ha detto Gavin Schmidt, climatologo e direttore del Goddard Institute per gli studi spaziali della Nasa.
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