Fiocco rosa nella foresta pluviale protetta del WWF a Sumatra, in Indonesia. Il piccolo Orango è venuto alla luce da Violet, individuo femmina reinserito nel 2011 nel confinante Parco Nazionale di Bukit Tigapuluh con l’aiuto anche della Frankfurt Zoological Society (FZS).
La cucciola di orango è il primo nuovo nato dell’area protetta, gestita dallo scorso anno dal WWF e sorta con l’obiettivo di proteggere questi primati dal commercio illegale e dalla perdita del proprio habitat causata dalla deforestazione.
«La nascita della figlia di Violet è un segnale incoraggiante – ha commentato con gioia il WWF attraverso nota -. Il nostro impegno è quello di garantire a questa spettacolare foresta, un tempo considerata lo smeraldo dell’equatore, e alla sua fauna di sopravvivere più a lungo possibile. Il successo dei progetti di reintroduzione in natura di questa specie è, infatti, un altro elemento fondamentale per la sopravvivenza degli oranghi. Il nostro impegno è quello di tutelare il più possibile questi ambienti, che rappresentano una vera e propria oasi di biodiversità, e promuovere tutte quelle attività sostenibili nella produzione di legname e olio di palma. Inoltre, bisogna combattere tenacemente il commercio illegale che sfrutta crudelmente questi animali per venderne la carne».
Il progetto, che si chiama Thirty Hill, prevede anche azioni volte a favorire la connessione ecologica tra le varie aree della foresta, al fine di facilitare la riproduzione degli animali e la ricerca del cibo.
Habitat sempre più minacciato
Non è solo la sopravvivenza degli oranghi ad essere a rischio. Secondo il WWF, infatti, anche gli elefanti e le tigri che abitano l’isola sono minacciati. L’isola di Sumatra, uno dei posti con la più alta ricchezza di biodiversità del Pianeta, nel corso degli ultimi tre decenni ha perso metà delle sue foreste.
L’impegno del WWF vede coinvolte anche le comunità indigene, per cercare di ripristinare le zone deforestate e sensibilizzare la popolazione nella lotta contro la piaga del bracconaggio.
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