Konnichiwa!
Buon Anno a tutti!
Dopo le festività, un piccolo segreto da condividere con voi: quando mi guardo allo specchio e realizzo che la mia pelle e il mio corpo sono stanchi, ho qualcosa da mangiare che mi può aiutare.
Si chiama Natto ed è un famosissimo cibo fermentato giapponese.
Si tratta, infatti, di fagioli di soia fermentati ed è riconosciuto come uno dei cibi giapponesi più tradizionali, antichi e soprattutto sani. Altamente nutrizionale e ricchissimo di proteine.
Ha un odore molto particolare, piuttosto forte ed è appiccicoso. So che dalla descrizione non promette bene, ma fidatevi di me, è molto famoso e buono!
È praticamente come per il Blue Cheese o il Gorgonzola: c’è chi lo mangia e lo adora e chi non riesce nemmeno a sentirne l’odore.
Madonna lo ha reso ancora più famoso, visto che da anni ne consuma molto per mantenersi giovane e migliorare le sue performance.
Per mia fortuna è abbastanza facile da trovare anche in Italia, basta andare in un Japanese or Asian market e di solito ne sono provvisti. Solitamente è venduto in pacchetti bianchi con salsa soia dolce.
Bene, ma come si mangia il Natto?
Di solito viene consumato con riso bianco o all’interno di sushi roll molto semplici, solo alga, riso e Natto.
Ma possiamo facilmente trovare diverse varianti che si sono sviluppate col passare del tempo, per esempio con l’insalata o assieme alla tempura.
Nella foto qui sotto trovate uno dei miei modi preferiti di mangiare il Natto (magari un po’ forte per gli standard europei): assieme a Mekabu (alghe), olio di semi di lino e un po’ di salsa di soia. Non vi sembra delizioso?
Durante il mio percorso di preparazione a Miss Universo, ho imparato a conoscere l’importanza dei valori nutrizionali del Natto e da lì sono sempre rimasta interessata al rapporto che c’è tra l’intestino, quello che “mettiamo” all’interno del nostro corpo, e la nostra salute generale, in particolare quella della pelle.
Il cibo fermentato aiuta a regolare l’intestino e a migliorare le condizioni della pelle. Inoltre ci dona energia e voglia di fare, quindi io cerco di mangiarlo il più possibile.
Ad esempio, quando torno in Giappone dall’Italia di solito fatico molto a riprendermi dal JetLeg, e il Natto mi aiuta parecchio anche in questa situazione.
Grande nutrizione…
Come detto prima, quando sono stanca o sto mangiando “male” di solito cerco di aggiungere del Natto alla mia dieta per compensare.
Se non lo avete mai provato, consiglio di assumere un pochino all’inizio e aumentare gradualmente, altrimenti per il vostro stomaco sarà un impatto troppo forte.
Se volete sentirne l’effetto mangiatene un po’ ogni giorno assieme a molta verdura. Tre giorni dopo vi accorgerete che il vostro corpo si sente meglio, più leggero e la vostra pelle sarà più morbida e sana.
Se siete attenti alla vostra salute, vi consiglio caldamente di dedicare del tempo a studiare il cibo giapponese e visitare un Japanese Market!
Arigatou Gosaimasita!
Ayumi
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