La Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, il programma d’azione dell’Onu per uno sviluppo sostenibile del Pianeta.
Il 22 marzo di ogni anno, gli Stati delle Nazioni Unite sono invitati a promuovere attività concrete a favore dell’acqua nei loro rispettivi Paesi. In sostegno, anche una serie di Organizzazioni Non Governative in questo giorno si attivano per sensibilizzare l’attenzione del pubblico sui temi dell’accesso all’acqua dolce per tutti e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
Il World Water Day è l’occasione per riflettere su quanto l’acqua sia una risorsa fondamentale per il Pianeta e un diritto di tutti.
«Non possiamo permetterci di aspettare – I decisori delle politiche sul clima devono mettere l’acqua al centro dei piani di azione» è lo slogan della Giornata Mondiale dell’Acqua 2020.
Dal 2010 l’Onu ha riconosciuto che l’accesso all’acqua pulita e potabile è un diritto umano universale, ma si stima che oggi 1 persona su 3 vive senza acqua potabile, ovvero 2.1 miliardi di persone.
La condizione è particolarmente drammatica per i bambini: secondo l’Unicef, infatti, nel mondo una scuola elementare su 4 non ha acqua potabile e circa 1.000 bambini muoiono ogni giorno di dissenteria provocata dall’acqua infetta. L’accesso ad acqua pulita e strutture igienico-sanitarie resistenti al clima potrebbero salvare la vita di oltre 360mila neonati ogni anno.
Se non riusciamo a limitare il riscaldamento globale e i mutamenti climatici, entro il 2050 le persone che vivono in zone dove l’acqua scarseggia per almeno un mese all’anno potrebbero diventare fino a 5,7 miliardi.
In alcune aree del mondo la situazione è così grave che rischia di scatenare vere e proprie guerre dell’acqua.
Il Bonus sociale idrico
Le famiglie che vivono una situazione di disagio economico possono accedere al bonus sociale idrico, ovvero uno sconto sulla bolletta dell’acqua. Il bonus sociale idrico dipende dall’ISEE e ha validità annuale. La procedura per presentare domanda può essere svolta rivolgendosi a un CAF o al proprio Comune di residenza, portando con se tutto il materiale necessario:
- Documento di identità
- Delega (quando necessaria)
- Attestazione ISEE in corso di validità
- Attestazione con i componenti del nucleo ISEE (nome-cognome e codice fiscale)
- Attestazione per il riconoscimento di famiglia numerosa (4 e più figli a carico), da utilizzare nel caso di ISEE entro 20.000 euro.
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