Le riserve d’acqua del Nord Ovest dell’Ohio sono messe a rischio dalla massiccia fioritura di alghe nel lago Erie. Il problema principale è che queste alghe rilasciano una tossina velenosa per il fegato, il cyanobatterio HBS.
“Sappiamo cosa causa questa riproduzione abnorme di alghe: sono i fertilizzanti che le piogge primaverili dilavano dai terreni coltivati e che vengono riversati dai fiumi nel lago” afferma il microbiologo marino Gregory J. Dick. “Non conosciamo ancora, però, i meccanismi che fanno diventare tossiche o meno le alghe”.
Mentre gli ambientalisti si battono per la riduzione dell’uso dei fertilizzanti in agricoltura, i ricercatori sono impegnati sul lago per monitorare da vicino il disastro ormai inevitabile. Usando una serie di boe sensibili alle alghe, misurano i cambiamenti chimici dell’acqua, pronti a emettere divieti di utilizzo dell’acqua per bere e lavarsi, come già successo la scorsa estate.
I divieti non sono la soluzione. Occorre ridurre drasticamente l’utilizzo di fertilizzanti. “Non ci può star bene di convivere con la periodica fioritura di alghe tossiche” ha dichiarato il direttore del gruppo ambientalista Ohio Enviromental Council.
di Luca Serafini
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