Il piccolo comune di Gattolino è sotto assedio da un’ondata di migliaia di topi. Potrebbe sembrare l’incipit di un’opera di fantasia ma, invece, è proprio quello che sta accadendo nel comune alle porte di Cesena.
Qui da settimane migliaia di ratti hanno invaso le strade del paese e, ogni giorno, si contano a decine gli investimenti di animali lungo la strada provinciale.
Nessun rischio per la salute
Immediato l’intervento delle autorità: il Comune ha posizionato decine di esche topicide nella speranza di arginare l’invasione e i tecnici del Settore Ambiente del Comune e dell’Unità Operativa di Igiene Pubblica hanno effettuato un nuovo sopralluogo per valutare la situazione.
Intanto, assicurano che non c’è alcun rischio per la salute pubblica e che tutte le strategie per contenere il fenomeno sono state messe in atto.
«Negli scorsi giorni sono state raccolte già 200 carcasse, mentre funzionano a pieno ritmo le 12 scatole con esche velenose posizionate nell’area – ha spiegato il sindaco Paolo Lucchi a Corriere Romagna –. Sono stati utilizzati ben 2 chilogrammi di mangime con topicida e, se si tiene conto che un topo in media consuma 20/25 grammi di cibo al giorno, significa che un centinaio di loro ha mangiato una razione di veleno, il cui effetto si avrà nei prossimi giorni».
Colpa dell’allevamento di piccioni
Restano ora da capire la cause dell’invasione dei topi. Al momento l’ipotesi più plausibile resta una: il 31 dicembre scorso, in quella zona, ha chiuso un allevamento di piccioni. Con ogni probabilità, a seguito della chiusura dell’attività, i topi sono rimasti senza cibo e questo li ha spinti a riversarsi a centinaia per le strade del paese. Insomma: anche prima i topi di Gattolino c’erano, ma non si vedevano.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com