Le carcasse di un centinaio di ippopotami sono state rinvenute all’interno dell’area del parco nazionale Bwabwata, nel nord est della Namibia. A causare la moria potrebbe essere stata un’epidemia di antrace, come ipotizzato anche dal ministro dell’ambiente Pohamba Shifeta. «I veterinari sono al lavoro per cercare di capire cosa abbia procurato la morte simultanea di tanti animali – ha detto il ministro –. Non appena i risultati saranno disponibili decideremo come agire».
Il numero potrebbe salire ancora
Secondo le autorità, sarebbero un centinaio gli ippopotami uccisi dalla presunta epidemia di antrace. Una cifra alta, se si conta che erano 1300 gli individui di questa specie all’interno del parco.
Inoltre, l’epidemia potrebbe allargarsi ancora. Non si esclude, infatti, che i predatori possano essersi cibati delle carcasse infette.
Cos’è l’antrace
L’antrace è un’infezione acuta causata dal batterio Bacillus anthracis e generalmente si manifesta come malattia endemica in animali erbivori selvatici o domestici ma può colpire anche l’uomo. Sebbene sia diffusa in tutto il mondo, la sua incidenza è maggiore nei Paesi in via di sviluppo.
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