Il primo atto sessuale? E’ stato portato a termine da un pesce vissuto quattrocento milioni di anni fa. Stando, infatti, alle conclusioni di uno studio dell’Università di Adelaide, in Australia, è esistito un pesce con i genitali a forma di “l” che per la prima volta permisero al maschio di portare a termine un regolare atto copulatorio.
La conferma arriva dalle analisi di un ossicino lungo un centimetro, individuato fra i resti fossili di un organismo acquatico vissuto nel devoniano. Secondo i ricercatori da questo punto in poi dell’evoluzione, la pratica sessuale fu legata non solo allo scopo riproduttivo, ma anche al “piacere”. Da un punto di vista tassonomico la specie studiata è riconducibile ai placodermi, animali caratterizzati da goffe anatomie e pesanti corazze. Test effettuati con modelli in 3D hanno permesso di comprendere nei dettagli l’etologia di questi esemplari ittici e capire come avvenivano gli accoppiamenti.
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