Le lacune nella legge cinese sulla protezione della fauna selvatica consentono alle aziende di sfruttare gli animali senza alcuna preoccupazione per il loro benessere. È quello che succede all’interno del parco tematico di Harbin Polarland, nella provincia di Heilongjiang, in Cina.
Nella struttura, che si definisce “il primo parco di divertimenti polare al mondo”, ogni sorta di animale della banchisa, dal beluga alla foca, dal pinguino all’orso polare, viene tenuto in cattività in condizioni inadatte e sfruttato come attrazione per i turisti.
Non solo, all’interno del parco divertimenti è stato inaugurato un hotel la cui attrazione principale sono gli orsi polari. I poveri animali sono stati prelevati dal loro habitat naturale per essere esposti agli ospiti dell’hotel, tra stalattiti di plastica e prede fittizie.
Firma la petizione su Change.org per ridare la libertà agli orsi polari rinchiusi nel Polar Bear Hotel
L’orso polare è un grande viaggiatore sempre in movimento alla ricerca di cibo ed è capace di percorrere anche 1000 km lungo la banchisa polare. Tenerlo detenuto in uno spazio così piccolo e innaturale, tra finti ghiacci e finte prede, compromette la sue salute. Entrambi gli orsi mostrano, infatti, comportamenti stereotipati degli animali in cattività, la cosiddetta “zoochosi”.
“Sia che tu stia mangiando, giocando o dormendo, gli orsi polari ti terranno compagnia” afferma in un suo post l’account ufficiale WeChat di Harbin Polarland. Le foto mostrato persone che guardano due orsi polari in un recinto interno, con ghiaccio artificiale e piccole piscine d’acqua.
Le camere dell’hotel, che vanno da 290 a 350 dollari a notte, sono già tutte prenotate per un lungo periodo.
«Gli orsi polari appartengono all’Artico, non agli zoo o alle scatole di vetro degli acquari – e certamente non agli hotel» ha commentato Jason Baker, vicepresidente senior del gruppo animalista PETA.
Gli orsi esposti sono Bering e Malygin, due maschi, venduti al parco divertimenti da uno zoo di San Pietroburgo.
Non occorre neppure precisare che il parco divertimenti non ha nessuno scopo di educazione, consapevolezza ambientale, protezione delle specie in via di estinzione o benessere degli animali. Si tratta solo di spettacolo ottuso in cui gli animali vengono sfruttati.
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