A partire dal prossimo anno, la maison Prada non impiegherà più inserti di pelliccia animale per i capi delle proprie collezioni.
L’annuncio è stato dato dalla casa di moda che, con un comunicato, ha spiegato come le pellicce verranno usate fino a esaurimento delle scorte, ma non saranno più riassortite.
«L’innovazione e la responsabilità sociale sono parte dei valori fondanti del Gruppo Prada e la decisione di sottoscrivere la politica fur free, frutto di un dialogo costruttivo con Fur Free Alliance e in particolare con LAV e con The Humane Society of the United States, rappresenta un importante traguardo nell’ambito di questo nostro impegno – ha dichiarato Miuccia Prada –. La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi consentirà all’azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili».
Consumatori sempre più attenti
Il marchio Prada si aggiunge così alla lunga lista di marchi che hanno già eliminato le pellicce dalle proprie collezioni.
«La decisione del Gruppo Prada di adottare una politica fur free è coerente con una nuova idea di lusso più etico e sostenibile e risponde alle aspettative dei consumatori, oggi più attenti a scegliere prodotti che rispettino l’ambiente e gli animali – spiega Simone Pavesi, manager per LAV dell’area Animal Free Fashion, associazione in prima linea nella campagna contro le pellicce –. Il nostro impegno per una moda etica e, quindi, non solo “senza pellicce” ma completamente animal free, prosegue verso nuovi traguardi».
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