Questa foto mostra tre esemplari di Pseudosimnia carnea, un piccolo ovulide mediterraneo, su un ramo di corallo rosso. Hanno il mantello espanso con le belle decorazioni in vista.
Fotografare questo mollusco, che vive solo sul corallo rosso mediterraneo a 100 metri di profondità, è piuttosto problematico e per me, appassionato di mare e fotografia sin dall’infanzia, costituiva un sogno inappagato. La sorte, però, mi è venuta incontro.
Alcuni anni fa stavo conducendo con l’Università di Sassari, per cui lavoro, una ricerca sul corallo rosso volta a studiare la possibilità di ripopolare i fondali sottocosta impoveriti dal prelievo. Effettuavamo molte uscite su una barca di corallari algheresi e spesso accadeva che sui rami di corallo portati in superficie ci fossero queste conchigliette. Ho deciso così di allestire un piccolo acquario sulla barca e un set fotografico con tre flash, due laterali e uno in alto. Fortuna volle che una mattina in superficie mi venne portato un rametto con sopra tre esemplari di Pseudosimnia carnea! Rapidamente lo posizionai nell’acquario e realizzai questo e qualche altro scatto. Per riprodurre il buio delle profondità marine ho scattato con diaframmi molto chiusi, attorno a 32, e tempo di sincronismo più rapido. Un’immagine di cui sono molto soddisfatto ancora oggi, ad anni di distanza.
Bruno Manunza, fotografo e autore
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