Quanto paga l’ambiente per il pane che consumiamo tutti i giorni? La risposta arriva da uno studio dell’Università britannica di Sheffield, che ha stimato che per la produzione di una pagnotta del peso di circa 800 grammi venga rilasciato nell’atmosfera ben mezzo chilo di anidride carbonica.
«Quasi la metà delle emissioni è causata direttamente dai fertilizzanti impiegati per la coltivazione del grano – ha spiegato Liam Goucher, uno degli autori della ricerca -. Si tratta di un dato che ci ha lasciati stupiti, dal momento che non credevamo potesse essere tanto alto».
Nel dettaglio, il 43% delle emissioni è causato dal nitrato d’ammonio, usato come fertilizzante. Le emissioni di CO2 potrebbero essere drasticamente tagliate riducendo l’utilizzo massiccio di prodotti chimici. «Al momento questa non sembra una strada percorribile – hanno aggiunto i ricercatori -. Per ottenere alte rese gli agricoltori si affidano a prodotti chimici poco costosi. Le alternative più rispettose dell’ambiente ci sarebbero, ma ad oggi risultano poco vantaggiose in termini economici».
Infine, secondo il team che ha condotto la ricerca, anche il passaggio all’agricoltura biologica non ridurrebbe in maniera significativa le emissioni. «Purtroppo mancano gli incentivi per passare ad alte forme di coltivazione – ha concluso Goucher -. Si pensa ancora troppo poco all’impatto che la nostra alimentazione ha sul Pianeta».
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com