L’agricoltura rappresenta il più grande bacino di lavoro minorile a livello globale e il numero di bambini coinvolti è in crescita. Il 70% dei bambini impiegati nel lavoro minorile si trova, infatti, in agricoltura. Il fenomeno è sospinto dalla povertà e da una crescente crisi globale di insicurezza alimentare. Rispetto alle aree urbane, tra i piccoli proprietari rurali nel settore agricolo, della pesca o della silvicoltura il lavoro minorile è tre volte più diffuso.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) sta intensificando il suo lavoro con i propri partner per ridurre il lavoro minorile in settori chiave come il cacao, il cotone e il caffè.
L’ultima iniziativa presentata traccia le modalità di utilizzo della tecnologia blockchain (la stessa delle criptovalute) per il monitoraggio e la prevenzione.
«Il lavoro minorile viola i diritti dei bambini e, mettendo a rischio la salute e l’istruzione dei giovani, costituisce un ostacolo allo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili e alla sicurezza alimentare» ha dichiarato l’economista capo della FAO, Máximo Torero.
Il lavoro minorile in agricoltura
Un rapporto congiunto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia UNICEF del 2021 (scarica qui il documento) ha indicato che più di 160 milioni di bambini in tutto il mondo sono ancora impegnati nel lavoro minorile, di cui 86,6 milioni nell’Africa sub-sahariana, ovvero più che nel resto del mondo messo insieme.
Tra le iniziative in cui la FAO si è impegnata per contrastare il lavoro minorile c’è il Progetto CLEAR Cotton.
La FAO, in collaborazione con l’Unione Europea (UE) e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), ha affrontato con successo il problema del lavoro minorile nelle catene del valore del cotone in Burkina Faso, Mali e Pakistan. L’iniziativa ha raggiunto più di 10.000 donne, uomini, giovani e bambini.
La FAO collaborerà anche a una nuova iniziativa dell’Unione Europea, finanziata con 10 milioni di euro per porre fine al lavoro minorile nelle catene di fornitura e di approvvigionamento del caffè di Uganda, Honduras e Vietnam. cause del lavoro minorile nelle catene del valore del caffè in Uganda, Honduras e Vietnam.
-La FAO e l’Università e la Ricerca di Wageningen hanno pubblicato il documento “Digitalizzazione e lavoro minorile in agricoltura: esplorare la blockchain e il Sistema Informativo Geografico per monitorare e prevenire il lavoro minorile nel settore del cacao in Ghana” (scarica qui il documento).
La ricerca esplora la potenziale applicazione di tecnologie innovative, in particolare blockchain e sistemi informativi geografici (GIS), per migliorare la raccolta dei dati e la stima dei rischi del lavoro minorile nel settore del cacao.
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