Abbiamo purtroppo e tragicamente visto come i cambiamenti climatici rendano più frequenti, imprevedibili e violenti gli eventi meteorologici estremi. Le parole d’ordine che circolano tra gli esperti sono mitigazione, adattamento, resilienza… Ma che impatto ha il rischio alluvione su aspetti economici di ogni giorno, per esempio sul valore delle case?
Se lo è domandato un gruppo di ricerca della Bayes Business School (ex Cass Business School) di Londra. I dati del rapporto redatto dal dott. Alexandros Skouralis e dalla dott.ssa Nicole Lux, ricercatrice senior alla business school londinese, mostrano che le proprietà residenziali a rischio di inondazione vengono vendute in media a un prezzo inferiore dell’8,14% rispetto a quelle non colpite.
Non è un dato trascurabile, anche considerando che in Inghilterra una proprietà su sei è considerata a rischio inondazione entro il 2050. La proporzione di 1 casa su 6 a rischio poteva sembrare esagerata solo fino a qualche anno fa, ma oggi, di fronte all’evidenza dei cambiamenti climatici, il dato non stupisce più di tanto.
Utilizzando un esclusivo set di dati sui prezzi degli immobili fornito dal più rilevante sito web immobiliare del Regno Unito, il rapporto ha analizzato 4,8 milioni di annunci e 3,2 milioni di transazioni avvenute tra il 2006 e il 2022 (scarica qui il documento).
Per tutte le proprietà è stato fornito un punteggio di rischio inondazione valutato dagli ingegneri della Twinn – Royal HaskoningDHV, che considera il rischio da fonti fluviali, pluviali e di marea. Il modello incorpora i dati idrologici più aggiornati del Centre of Ecology & Hydrology ed è utilizzato anche dalle principali compagnie di assicurazione.
Uno scenario preoccupante
Il dato più allarmante riguarda la previsione che il rischio complessivo di alluvione aumenterà per il 73% delle proprietà interessate entro il 2080.
È probabile che dal rischio di alluvione rispetto alle il valore delle proprietà a prezzo basso sarà maggiormente penalizzato proprietà a prezzo più elevato.
«Sebbene il rischio di alluvione sia ampiamente considerato nella valutazione dell’immobile, l’analisi mostra come esso giocherà un ruolo ancora più significativo nelle valutazioni immobiliari entro il 2050 e probabilmente salirà in cima alla lista delle preoccupazioni dei proprietari di case» ha dichiarato Ed Burgess, responsabile strategico dei servizi dati di Rightmove.
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