I normali insetticidi non bastano più per contenere l’avanzata degli scarafaggi, diventati sempre più forti e resistenti.
A mostrare l’evoluzione degli insetti è una ricerca condotta dalla statunitense Purdue University pubblicata sulla rivista Scientific Reports.
Come sono cambiati
Lo studio ha mostrato come il cambiamento, che ha portato gli insetti a essere meno sensibili ai prodotti chimici, sia avvenuto nel corso di una sola generazione.
La ricerca è stata effettuata utilizzando tre dei composti più comuni: abamectina, acido borico e thiamethoxam.
Impiegati a partire dagli anni ’50, i comuni insetticidi sono diventati del tutto insufficienti per fermare l’avanzata di uno degli insetti maggiormente presente nelle case di tutto il mondo.
Ma non solo: i test condotti durante la ricerca hanno evidenziato come gli scarafaggi siano resistenti anche rispetto all’esposizione a nuovi prodotti.
Inoltre, è stato mostrato come la resistenza al prodotto abbia anche favorito la crescita della popolazione di scarafaggi, divenuta più resistente.
Quali sono le conseguenze
Gli scarafaggi hanno un ciclo riproduttivo di soli tre mesi, durante il quale sono in grado di dar vita anche a 50 insetti alla volta.
L’invasione degli insetti, dunque, appare inevitabile? No, secondo gli studiosi dell’università americana che hanno spiegato come sia necessario orientarsi verso metodi combinati di contenimento per combattere la presenza degli insetti dal momento che i composti chimici sono diventati del tutto insufficienti.
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