E adesso arrivano anche le scarpe per fare correre i cavalli il più veloce possibile. Senza rischi per la loro salute. Si tratta di una copertura di plastica da aggiungere agli zoccoli; materiali ammortizzanti per rendere il galoppo meno faticoso e più confortevole il lavoro del fantino. Megasus Horserunners sono il risultato di una ricerca condotta per venti anni in Austria, da Charly Forstern; che ha dimostrato che lo zoccolo del cavallo – sottoposto a particolari sollecitazioni – non risolve al meglio il “passo” dell’animale. In molti casi, infatti, rischia stiramenti e tendiniti.
Sono paragonabili alle scarpe da ginnastica indossate dai runners. «E sono le prime “calzature” da corsa “clippabili” per cavalli», dice Forstern, che ha diffuso i dati delle sue ricerche sulla rivista scientifica Geo. Facilissimi da inserire e togliere, si muovono con lo zoccolo del cavallo, impendendo storte e fratture. Sono flessibili e sposano perfettamente l’anatomia dell’animale.
Lo zoccolo del cavallo è la parte insensibile dell’equino. Corrisponde all’unghia del piede che protegge la parte sensibile. Tradizionalmente viene “attrezzata” con un ferro di cavallo, tipicamente a forma di U. Inchiodato allo zoccolo, consente all’animale di trottare, galoppare e vincere le patologie connesse all’immobilità nelle stalle. L’uso del ferro di cavallo risale al Medioevo, ma da tempo si sta pensando ad alternative che possano migliorare la “deambulazione” di questi animali.
Non è la prima volta che l’industria si dà da fare per aumentare il confort del cavallo. Sono state realizzate anche coperte ad hoc indicate soprattutto per gli animali che abitano le regioni più fredde. O dove sferza il vento. Tipo di prodotto, in ogni caso, obbligatorio per gli animali sottoposti a tosatura.
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