Gruppo sette – cani da ferma
Il nome Setter deriva dalla particolare flessione che questa razza mostra nella fase di punta e avvicinamento alla preda, in Inglese: “To set”. Le origini di questo cane risalgono attorno al 1500, periodo in cui fu particolarmente apprezzato dal conte Leicester nelle battute di caccia.
Tuttavia il vero e proprio promotore di questa razza fu Edward Laverick, giovane calzolaio rimasto orfano all’età di quattordici anni. Fu adottato dallo zio, ricco imprenditore che morì pochi anni dopo, lasciando una grande fortuna al giovane Laverick. Lungi dall’essere interessato all’imprenditoria industriale, il giovane approfittò del grande patrimonio per trasferirsi in campagna e dedicarsi alla sua grande passione, i cani. Collaborando con l’amico Purcell Llewellin, iniziò a lavorare sulla selezione dell’attuale Setter. Attorno al 1860 ebbero luogo le prime “Field Trials”, in cui il Setter Inglese ebbe modo di emergere e guadagnare notorietà.
Il primo allevamento in Italia nasce attorno al 1920, da allora questa razza è una delle più apprezzate.
Aspetto
Nel complesso, il Setter Inglese, dà un’idea di potenza ed eleganza perfettamente unite. Il torace è aperto con muscolatura ben sviluppata. Il dorso è retto. Gli arti sono in perfetto appiombo e di ossatura leggera.
La coda è attaccata alta, ben dotata di pelo. Si assottiglia dalla radice alla punta.
La testa è lunga e asciutta, il rapporto cranio/muso è 1:1. Lo stop è piuttosto accentuato ma non netto.
Gli occhi sono grandi e molto espressivi, di un tipico color nocciola scuro. Le orecchie sono attaccate basse e sono pendenti.
Il pelo è fine e stirato, lungo attorno ai 5-6cm. Forma delle tipiche frange nella zona del collo, dello sterno, del posteriore e degli arti. Il sottopelo è abbondante ma solo nella stagione invernale. Il colore del manto può essere: Bianco e nero, bianco e marrone, bianco e arancio e tricolore.
La taglia si aggira attorno ai 54-60 centimetri per i maschi e 52-60 centimetri per le femmine.
Carattere e attitudini del Setter
Ha un carattere allegro, giocherellone e simpaticissimo. Molto legato al proprietario e alla famiglia. Vero maestro di facce buffe ed espressioni di supplica, riesce a far breccia in qualsiasi cuore. Proprio per questa determinata abilità, è anche capace di fregare praticamente tutti gli umani.
È in grado di svolgere tantissimi compiti con passione e impegno, in un campo cinofilo vi troverete con un magnifico cane sempre pronto al lavoro e alla collaborazione. Poi uscirete dal campo, magari andando in un bel prato in campagna e deciderete di liberare il vostro “supercane da lavoro che conosce il richiamo in maniera impeccabile”. Vi verrà da chiedervi se, il puntino minuscolo che intravedete sfrecciare via a tutta birra ignorandovi alla grande, sia effettivamente il vostro cane oppure lo avete scambiato con un altro al campo di poco fa. Non va dimenticato che il Setter è un cane da caccia con la C maiuscola, e quando decide di andare a caccia, ci va!
L’adozione di questa razza va fatta in maniera consapevole, le sue necessità di cane da caccia e da lavoro vanno soddisfatte e incoraggiate. Persone sedentarie non sono adatte a questo cane che predilige le scorrazzate fra i campi all’ozio da divano (in realtà apprezza anche quello, ma l’equilibrio fra le due cose è fondamentale).
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