Nome
Sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides)
Descrizione
Uno dei più piccoli aironi europei, dal carattere elusivo. Presenta un piumaggio fulvo chiaro, ali bianche e una lunga cresta. Il becco è nero e blu e le zampe verdognole. La voce assomiglia a quella della Cornacchia.
Fenologia
In Europa e in Italia è specie migratrice regolare e nidificante, non svernante.
Habitat
Specie caratteristica di aree continentali con clima Mediterraneo, sub-tropicale o tropicale. Abita soprattutto aree pianeggianti e pianure alluvionali, zone umide, delta, estuari, prediligendo acque dolci e ferme, specialmente piccoli stagni, canali, fossi fiancheggiati da densa vegetazione acquatica, solitamente con cespugli o altra vegetazione legnosa medio-bassa, come salici o pioppi. A scopi trofici frequenta anche risaie e zone allagate aperte, pur preferendo comunque aree con vegetazione più densa e acqua bassa. La nidificazione avviene spesso in colonie miste con altri aironi o con Marangone minore o Mignattaio, in alberi bassi (fino a 20 m di altezza), cespugli o, secondariamente, in canneti.
Distribuzione
La specie in Italia è nidificante migratrice, raramente svernante; sverna in Africa. I quartieri riproduttivi sono concentrati prevalentemente nel Nord Italia; meno diffusa nel resto d’Italia, con presenze sparse al centro, in Puglia e nelle isole.
Si stima una popolazione di 550-650 coppie, con un trend che mostra fluttuazione o incremento locale; è stata rilevata una correlazione positiva tra consistenza della popolazione nidificante e andamento delle precipitazioni piovose nelle aree di svernamento africane durante l’inverno precedente.
Stato di conservazione
La specie ha mostrato un moderato declino in Unione Europea nel periodo 1970-1990. La tutela degli ambienti sedi di garzaie è fondamentale per garantire agli ardeidi coloniali le condizioni idonee alla nidificazione. Un impatto negativo sulla disponibilità trofica e di aree per il foraggiamento può venire dal cambiamento nelle tecniche di coltivazione del riso.
Recenti indagini hanno accertato un aumento della popolazione sia in Italia sia nei Paesi dell’Ovest europeo (Francia e Spagna), mentre è in diminuzione nell’Europa orientale.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Foto: Antonello Turri
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