Il veicolo spaziale TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA ha completato i suoi primi due anni di lavoro, portando a termine un compito molto particolare: individuare mondi alieni. In questo periodo TESS ha esplorato 2.241 esopianeti fornendo agli scienziati sulla Terra una grande quantità di informazioni da studiare.
TESS è stato lanciato nello Spazio nell’aprile 2018 e da allora scruta stelle e galassie osservando il passaggio di esopianeti, ovvero pianeti fuori dal Sistema Solare. Gli scienziati vanno a caccia di pianeti che abbiano le dimensioni della Terra e che orbitino nella zona “abitabile” della propria stella, né troppo vicino, né troppo lontano.
«È davvero eccitante guardare la mappa degli esopianeti trovati da TESS: è come una sorta di lista di cose da fare, con 2.241 elementi su di essa» ha detto Natalia Guerrero, ricercatrice del Massachusetts Institute of Technology, in una dichiarazione della NASA. Tra più di 16.000 obiettivi individuati da TESS, i ricercatori hanno selezionato 2.241 potenziali mondi alieni, eliminando altri tipi di fenomeni dalla lista dei candidati pianeti.
Da questa prima lista ne sono stati, poi, scartati 500 perché si sono rivelati “falsi” pianeti, ovvero entità spaziali diverse o errori di rilevamento del veicolo spaziale. Confermare un candidato esopianeta richiede di misurare sia la dimensione, sia la massa dell’oggetto, per essere sicuri che sia davvero tale.
«È un’incredibile mole di lavoro che impegnerà la comunità scientifica per gli anni a venire» ha detto Jessie Christiansen, ricercatore presso l’Exoplanet Science Institute della NASA.
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