Il report elaborato dall’Osservatorio Nazionale Miele e dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) conferma la situazione di grave difficoltà dell’apicoltura già segnalata con le ultime rilevazioni mensili eseguite dall’Osservatorio. La mancata produzione di miele ha raggiunto livelli mai sfiorati ed è evoluta in una vera e propria gravissima situazione di allerta.
La situazione della produzione di miele è penalizzata da altri fattori negativi, quali la perdita di famiglie per fame, il ricorso diffuso, massiccio e continuativo alla nutrizione di soccorso, a livelli costosissimi e, ciò nonostante, la pratica ha consentito generalmente la sola sopravvivenza delle famiglie senza il mantenimento della capacità produttiva.
Nell’area interessata dalle inondazioni e frane dell’Emilia-Romagna sono inoltre andati persi diverse migliaia di alveari.
Scarica qui il report elaborato dall’Osservatorio Nazionale Miele e dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) contenente l’analisi dei fenomeni e una stima dei danni articolata per regione.
Il documento contiene un’analisi documentata della situazione meteo certificata da meteorologi professionisti, al fine di evidenziare in modo inoppugnabile il rapporto di causa/effetto fra situazione meteo e mancata produzione. Il report è finalizzato all’individuazione dell’entità dei danni e della distribuzione dei mancati ricavi sul territorio nazionale.
Si auspica che il report faciliti l’introduzione di necessarie misure di sostegno al settore per garantire la produzione nei prossimi anni e per assicurare la funzione d’impollinazione delle colture agricole e di preservazione dell’ecosistema che le api svolgono.
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