Gli occhi sono qualcosa di attraente, quasi ipnotico, in grado di attirare con forza la nostra attenzione. Se ci facciamo caso, in una fotografia ci concentriamo subito sullo sguardo del soggetto. Ma gli occhi possono essere anche qualcosa che ci osserva e che può diventare una minaccia. Le figure simili a occhi – chiamate genericamente macchie ocellari e che appaiono sul corpo di pesci, rane, farfalle, uccelli e insetti – hanno affascinato i naturalisti per secoli. Sappiamo che possono scoraggiare alcuni predatori, ma il meccanismo di funzionamento non è ancora chiaro. Siamo così sicuri, per cominciare, che questi disegni rappresentino davvero degli occhi? Gli animali li percepiscono come li vediamo noi?
Quattro occhi per intimorire il predatore
Senza andare a cercare troppo lontano, per fare un esempio, basta prendere in considerazione la vanessa pavone (Inachis io), una bella farfalla che si osserva facilmente in tutta Italia. Quando è a riposo, nascosta tra la vegetazione, tiene le ali chiuse, per mostrare la pagina inferiore scura, simile alla corteccia. Ma appena rileva una possibile minaccia, poco prima di involarsi, spalanca a più riprese le ali che svelano quattro evidenti macchie scure bordate di bianco su uno sfondo rosso intenso.
In un interessante esperimento condotto una quindicina di anni fa, venne dimostrato che le farfalle con macchie ocellari evidenti riuscivano meglio a sopravvivere alle cinciallegre, un tipico predatore di farfalle, rispetto a individui con le macchie celate da vernice: su 34 incontri documentati solo una farfalla venne catturata, mentre nel caso di quelle “ritoccate” 13 su 20 fecero una brutta fine.
Risultati simili sono stati osservati con bruchi che hanno la parte anteriore del corpo ornata da due grandi macchie scure. Nei casi più sofisticati, come le falene sudamericane del genere Hemeroplanes, la grande larva può sollevare la parte anteriore del corpo e mettere in evidenza finti occhi posizionati su una testa triangolare con tanto di finte squame e gola chiara tipica dei serpenti, oscillando lateralmente con un aspetto minaccioso.