Nome
Strillozzo (Emberiza calandra)
Descrizione
Zigolo dal piumaggio che ricorda quello di una Passera d’Italia, tendente al bruno-gigiastro, con striature. Molto caratteristico è il becco, forte e conico. Ha un comportamento molto discreto ed è difficile da individuare, specialmente nei periodi di scarsa o assente attività canora.
Fenologia
In Italia è sedentario, migratore regolare, nidificante, svernante parziale.
Habitat
Abita soprattutto aree a bassa quota, preferibilmente ondulate o in lieve pendenza. Occupa aree aperte o molto aperte, purché vi sia qualche posatoio alto come punto di controllo e di canto e qualche sito in grado di offrire riparo. Occupa comunque ambienti dominati da vegetazione erbacea sia naturali, sia “artificiali”, come praterie nel primo caso o seminativi a cereali nel secondo.
Distribuzione
La specie è largamente diffusa in tutto il Paleartico; in Europa è molto diffuso, con la sola esclusione della penisola scandinava.
È specie ampiamente e diffusamente distribuita nell’Italia continentale e nelle isole. La popolazione italiana è stimata in 200.000 – 600.000 coppie.
Stato di conservazione
La specie ha uno stato di conservazione sfavorevole a livello continentale. Il declino della specie sembra dovuto soprattutto all’intensificazione e ad altri cambiamenti nelle pratiche agricole, inclusa la riduzione di certi tipi di colture, l’affermarsi di cereali autunnali, il declino nella rotazione tradizionale, la rimozione di stoppie, l’aumento dei pesticidi, la riduzione delle siepi, tutti fattori che hanno ridotto la disponibilità di cibo e di habitat.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
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