L’avvocato Gabriele Dalle Luche, su incarico di diverse organizzazioni ambientaliste, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Lucca un esposto (scarica qui il documento) che chiede la salvaguardia del patrimonio storico/artistico e ambientale del Viale Apua.
A firmare l’esposto sono: Amici della Terra Versilia, Associazione Tutela Ambientale Versilia, Comitato Le Voci Degli Alberi, Italia Nostra Versilia e Legambiente Versilia.
La questione dei tigli di viale Apua va avanti da anni, da quando nel 2019 è stato avviato dall’amministrazione comunale del sindaco Alberto Stefano Giovannetti il piano pluriennale per salvaguardare la sicurezza dei cittadini attraverso mirati interventi sulle alberature.
«Noi non ci opponiamo ovviamente agli interventi di abbattimento delle piante quando ciò è veramente indispensabile per la sicurezza delle persone» dichiarano le organizzazioni.
«Ma al di là del dubbio, finora mai dissolto, se siano stati messe in opera tutte le misure per salvaguardare la vita delle piante, aggredite da ripetute potature errate e senza mai alcuna pratica fitosanitaria – continuano le associazioni –permangono lecite perplessità che siano state osservate le prescrizioni della Sovrintendenza e della Regione, fra cui il reimpianto di esemplari adulti in sostituzione di quelli abbattuti (che invece dalle misurazioni effettuate parrebbero di età non adeguata), così come non viene rispettata la distanza portata a 11 metri rispetto ai 6-7 originari».
«A nessuno di noi piace abbattere alberi ma a volte, quando non è possibile guarirli, quando diventano troppo pericolosi e mettono a rischio l’incolumità delle persone come è accaduto anche recentemente, non ci sono alternative. Per ogni pianta abbattuta ci sarà sempre una o più piante nuove e giovani» ha commentato Matteo Marcucci, assessore ai lavori pubblici.
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