Un antico tempio trovato in Ucraina nei pressi di Nebelivka (a un centinaio di km da Kiev), rivela l’esistenza di misteriosi riti religiosi, prima dell’invenzione della scrittura. Si tratta di un basamento che misura sessanta metri per venti, che un tempo ospitò un edificio a due piani, realizzato con travi di legno e argilla. Al secondo piano c’erano cinque stanze, dipinte con vernice rossa, per rendere più suggestivi i cerimoniali.
Fra i resti del tempio sono state trovate statuette umane e resti carbonizzati di animali; difficile capire l’esatta utilità delle piccole sculture, con gli occhi da uomo e il naso simile a quello di un uccello. Secondo Nataliya Burdo e Mykhailo Videiko – dell’Istituto di Archeologia dell’Accademia nazionale delle scienze dell’Ucraina – il tempio veniva utilizzato per l’adorazione di divinità che venivano “glorificate” con
periodici sacrifici animali. Gli studi riconducono l’area archeologica alla cultura Trypillian, che fiorì in Ucraina fra il 5500 e il 2750 a.C..
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